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Milan, Pellegatti: "Theo e Leao sono da chiudere in cassaforte"

Milan, Pellegatti: "Theo e Leao sono da chiudere in cassaforte"TUTTO mercato WEB
Carlo Pellegatti
mercoledì 3 gennaio 2024, 08:16Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte Carlo Pellegatti per MILANNEWS.IT

Una boccata di aria fresca.
Dopo i miasmi delle ultime partite, polvere nera soprattutto sul piano delle prestazioni, una partita divertente, veloce, briosa. Ricca di bollicine come un bicchiere di champagne o di Franciacorta, sorseggiato a San Silvestro.
Adesso non mi parlino della qualità non eccelsa mostrata dal Cagliari, perché la Salernitana dei primi venti minuti e il Sassuolo di tutto l’incontro, non sono apparsi di livello molto differente rispetto alla squadra di Ranieri. E’ stata la caratura del gioco rossonero a creare la superiorità schiacciante in questa sfida di Coppa Italia.
Ora appuntamento mercoledì alle 21 per i quarti di finale contro la vincente di Atalanta – Sassuolo. Appena finito di scrivere queste righe, anch’io però salirò sulla mia automobile, sfidando la nebbia, con destinazione Canossa.
La stessa strada di Enrico IV e la Contessa Adelaide di Susa, quando andarono proprio davanti a quel castello, per ottenere il perdono da Papa Gregorio.
Loro sono rimasti tre giorni nella neve, prima di avere udienza. Io spero che Stefano Pioli sia più clemente nei miei confronti. Sì, perché ero stato molto critico, ma troverò la fila sulla strada per il paese emiliano, nei confronti del tecnico milanista, quando sono uscite le prime indiscrezioni sulla formazione. Ma come… è la manifestazione più abbordabile visto il numero di partite che mancano per alzare il trofeo, conquistato l’ultima volta ventun anni fa e Pioli schiera una squadra con ragazzini della Primavera, con altri giocatori assenti nelle ultime partite?

E’ stato però importante anche quello che la Società ha fatto trapelare, intorno alle 17 di martedì, cioè la piena condivisione e il totale appoggio dei dirigenti riguardo alle scelte dell’allenatore. Hanno avuto ragione allenatore e il Club, che, dopo qualche riflessione, vuole continuare almeno fino alla fine della stagione, con Pioli.
A livello di comunicazione non è uscito nulla a proposito, ma non escludo che questo messaggio sia stato trasmesso anche ai giocatori , che hanno risposto bene sul piano della voglia sabato scorso e del gusto del gioco contro il Cagliari.
Togliendo qualche residuo dubbio agli scettici sulla coesione e sulla unità di intenti. E’ un Milan più forte quello che esce dalla serata di Coppa, perché ha ritrovato il sorriso, la voglia di divertirsi e di emozionarsi. In questo senso la partita di Empoli deve assolutamente confermare queste impressioni di inizio gennaio. Il settore giovanile ,dopo qualche anno di pausa, sta riproponendo giovani interessanti e promettenti, a conferma dell’eccellente lavoro di Geoffrey Moncada e Antonio d’Ottavio. Dopo le eccellenti prove di Simic, Jimenez e Traorè immagino già quello che qualcuno possa già pensare : “ Adesso non comprano più nessuno !” Intanto , da quello che mi risulta , l’acquisizione di Filippo Terracciano è questione di ore .Addirittura mi dicono che sia una trattativa già chiusa. Attendiamo conferma di questa indiscrezione , mentre Gabbia è già a Milano. Con questo Jovic servono altri attaccanti centrali? Con il ritorno di Okafor, che riprende in gruppo ,come Sportiello, al più tardi lunedì prossimo, grazie al centravanti serbo mai molto appariscente , ma diventato un bancomat del gol, potrebbero esserci attente riflessioni prima di investire denaro fresco per la punta centrale , tenendolo magari per il grande attaccante dell’estate 2024. Jimenez e Florenzi hanno mostrato di essere buone alternative a Theo Hernandez. Quindi anche per questo ruolo, i plenipotenziari del mercato potrebbero attendere la campagna di luglio . Chiudo proprio con un pensiero riguardante “Ruota Fumante “.
Fra i migliori in campo contro il Sassuolo e splendido protagonista anche in Coppa Italia . Quanti retropensieri sono stati rivolti al campione spagnolo, al difensore di fascia sinistra più forte al mondo! Unico e straordinario protagonista del ruolo. Maignan , Theo e Leao sono da chiudere in cassaforte . Quando, nella prossima primavera ,qualche grande club busserà alle porte degli uffici del quarto piano di “Casa Milan “ per chiedere informazioni sui tre campioni , Giorgio Furlani deve esporre un cartello:” Sono fuori . Torno fra quattro mesi !”

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