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RBN, Marocchino: "Commisso? Il silenzio avrebbe fatto più male"

RBN, Marocchino: "Commisso? Il silenzio avrebbe fatto più male"TUTTO mercato WEB
martedì 4 febbraio 2020, 07:45Altre Notizie
di Alessandra Stefanelli
Archivio Cose di Calcio 2020
Radio Bianconera
Archivio Cose di Calcio 2020
"Cose di calcio" con Antonio Paolino e Chiara Papanicolaou. Ospiti della puntata: Dan Morino (RBN), Stefano Tacconi, Jacopo Desiderio (intermediario sportivo) e Domenico Marocchino.
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Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Cose di Calcio’, è intervenuto l’ex Juventus Domenico Marocchino: “Mi sono commosso alle parole di Commisso - ha esordito -. Il calcio è uno sport impulsivo, ti prende dentro, è come quando per strada passa una donna con un bel lato B, ti viene spontaneo girarti. Il silenzio a volte è più rumoroso delle parole, poi magari c’erano dei pregressi come ha spiegato lui e alcune cose vengono fuori. Non giudico se abbia fatto bene o male, secondo me però quello era rigore per un buon 70%. Quando metti un gomito sul collo di un avversario un problema lo crei. In area altrimenti bisognerebbe essere delle ballerine”.

Sullo Scudetto: “Sono in tre, ora sono le prime salite di una tappa di montagna, dobbiamo vedere chi tiene questo ritmo. Sono tre squadre diverse. La Juventus ha una certa pedalata, la Lazio somiglia molto alla Juventus di Allegri, l’Inter invece rappresenta il suo allenatore. Sono tre squadre completamente diverse che se la giocheranno. Bisogna vedere cosa succederà partita dopo partita. La Juve rischia di pensare di essere la migliore? Non penso, ha otto campionati di fila vinti alle spalle. È una cosa inarrivabile, quindi ci potrebbe stare uno o due anni di quiete, ma la squadra resta motivata visto che ci sono stati dei cambiamenti. Se quest’anno non dovesse vincere non ci sarebbe niente di male, anche se la Juventus è ancora la squadra più forte”.

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