Auteri ritrova il Catanzaro. Tre anni di gol, calciatori valorizzati e bel gioco

Quasi tre stagioni di gol e sogni d’alta classifica che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di Auteri e nella storia recente del Catanzaro. La sfida del prossimo weekend tra i calabresi ed il Bari sarà speciale per il tecnico siciliano che sfiderà la sua ex squadra, lasciata lo scorso anno e con cui si è messo in luce nonostante l’assenza di successi.

La prima volta che Auteri si è seduto sulla panchina dei giallorossi calabresi è stata nel 2009-2010 quando l’attuale tecnico del Bari ha condotto sino al termine del campionato il Catanzaro nell’allora campionato di Lega Pro Seconda Divisione. Squadra col maggior numero di successi in quella stagione, la promozione non arrivò ed Auteri si arrese alla Juve Stabia nella regular season ed in finale con la Cisco Roma ai playoff.

Otto anni dopo, il Presidente Floriano Noto scelse Auteri per provare l’assalto alla B, una sorta di ossessione ormai per il Catanzaro. La prima annata sulla panchina giallorossa fu una cavalcata di una macchina da gol conclusasi col terzo posto alle spalle della Juve Stabia e del Trapani. Il miglior attacco del campionato, 65 le reti segnate da D’Ursi (capocannoniere della squadra), Maita, De Risio e compagni, non permise ad Auteri di raggiungere la promozione tramite i playoff, fermatosi nella sfida alla Feralpi Salò.

La seconda stagione col Catanzaro fu invece caratterizzata dall’esonero di metà stagione e dal ritorno per la parte finale, coi playoff post lockdown disputati senza troppe aspettative ed un’eliminazione col Potenza che ha concluso la sua avventura in Calabria prima di iniziare quella col Bari. Anni intensi, idee di gioco, calcio spettacolare e valorizzazione di parecchi calciatori, blocco attualmente in biancorosso in primis: Auteri ritrova il Catanzaro da avversario dopo diverse stagioni da protagonista.