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Ternana, Partipilo: "Catania? Se giochiamo come sappiamo possiamo batterlo"
Il 30 giugno hanno preso il via i playoff di C. Sulle colonne di TuttoMercatoWeb spazio alle voci dei protagonisti e dei grandi ex delle formazioni in lotta per il Secondo Turno
Trentacinque presenze, nove gol e due assist. E' questo il ruolino di marcia di Anthony Partipilo, attaccante classe 1994 della Ternana. Il giocatore ha analizzato i temi del match di domani contro il Catania in esclusiva per i microfoni di TuttoMercatoWeb.com
Iniziamo facendo un passo indietro. Sentite ancora qualche scoria della sconfitta nella finale di Coppa Italia di Serie C della settimana scorsa?
"C'è stata grande amarezza per non aver vinto quel trofeo, ma sinceramente abbiamo avuto pochissimo tempo per pensarci. Pochi giorni dopo dovevamo scendere di nuovo in campo per il primo match di playoff contro l'Avellino e ci siamo concentrati subito su quello. Sicuramente la sconfitta contro la Juve ci ha dato ancora maggiori stimoli e rabbia per affrontare i Lupi".
A livello di condizione atletica e mentale a che punto siete?
"Abbiamo ancora dei margini di crescita ed è normale dopo tre mesi di inattività. Dovremo fare grande attenzione perché giocando ogni tre giorni dovremo lavorare bene nella fase di recupero in modo tale da dare il meglio in ogni singolo match".
Domani vi aspetta il Catania. Quali sono le insidie della sfida?
"Più che pensare alle qualità dell'avversario, nonostante il Catania sia davvero una buona squadra, preferisco concentrarmi sulle nostre in modo tale da dare il massimo a prescindere da chi ci troveremo di fronte. Ogni squadra ha le proprie caratteristiche, ma se giochiamo come sappiamo fare possiamo far male a chiunque".
Esiste una favorita di diritto alla promozione in Serie B?
"Secondo me no. Perché la stagione che stiamo concludendo è assolutamente anomala sotto ogni punto di vista. Le squadre, come ad esempio la mia, che ha ripreso a giocare fin dal primo turno avrà a disposizione più gare per trovare la giusta condizione fisica che mentale, ma al tempo stesso meno spazio per recuperare. Quelle che, invece, entra dopo saranno sicuramente più riposati, ma anche costretti ad affrontare una gara decisiva senza minuti nelle gambe".
Chiudiamo con una promessa: in caso di suo gol decisivo per la promozione cosa farà per festeggiare?
"Ancora non ci ho pensato.. (ride, ndr). Di sicuro però cambierò il colore dei capelli. Verde e Rosso per la Ternana".
Iniziamo facendo un passo indietro. Sentite ancora qualche scoria della sconfitta nella finale di Coppa Italia di Serie C della settimana scorsa?
"C'è stata grande amarezza per non aver vinto quel trofeo, ma sinceramente abbiamo avuto pochissimo tempo per pensarci. Pochi giorni dopo dovevamo scendere di nuovo in campo per il primo match di playoff contro l'Avellino e ci siamo concentrati subito su quello. Sicuramente la sconfitta contro la Juve ci ha dato ancora maggiori stimoli e rabbia per affrontare i Lupi".
A livello di condizione atletica e mentale a che punto siete?
"Abbiamo ancora dei margini di crescita ed è normale dopo tre mesi di inattività. Dovremo fare grande attenzione perché giocando ogni tre giorni dovremo lavorare bene nella fase di recupero in modo tale da dare il meglio in ogni singolo match".
Domani vi aspetta il Catania. Quali sono le insidie della sfida?
"Più che pensare alle qualità dell'avversario, nonostante il Catania sia davvero una buona squadra, preferisco concentrarmi sulle nostre in modo tale da dare il massimo a prescindere da chi ci troveremo di fronte. Ogni squadra ha le proprie caratteristiche, ma se giochiamo come sappiamo fare possiamo far male a chiunque".
Esiste una favorita di diritto alla promozione in Serie B?
"Secondo me no. Perché la stagione che stiamo concludendo è assolutamente anomala sotto ogni punto di vista. Le squadre, come ad esempio la mia, che ha ripreso a giocare fin dal primo turno avrà a disposizione più gare per trovare la giusta condizione fisica che mentale, ma al tempo stesso meno spazio per recuperare. Quelle che, invece, entra dopo saranno sicuramente più riposati, ma anche costretti ad affrontare una gara decisiva senza minuti nelle gambe".
Chiudiamo con una promessa: in caso di suo gol decisivo per la promozione cosa farà per festeggiare?
"Ancora non ci ho pensato.. (ride, ndr). Di sicuro però cambierò il colore dei capelli. Verde e Rosso per la Ternana".
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