TUTTO mercato WEB
Rimini, l'agosto caldo del club. A pochi giorni dal via
Poco meno di una settimana al via, questo weekend la Serie C aprirà i battenti e il Rimini scenderà in campo, tra le mura amiche del "Neri" contro l'Imolese. Reduce da una stagione e da un'estate completamente diversa da quella che hanno vissuto i biancorossi, ancora in fase evolutiva per quel che concerne la situazione societaria: la squadra c'è, un tecnico pure, ma molto potrebbe ancora cambiare, a stretto giro di posta.
Le vicende estive - Il 18 luglio, con l'avvio del ritiro slittato, il numero uno biancorosso Giorgio Grassi fu convocato d’urgenza dal sindaco di Rimini, che chiese lumi sul caos in cui era piombata la società. Due giorni dopo, con Petrone che aveva risolto il rapporto con il club, fu presentato mister Cioffi, e contemporaneamente fu dato l'annuncio che il 30% delle quote del club era passato in mano a Massimo Nicastro: ieri la svolta, con un comunicato congiunto i due hanno fatto sapere, dopo avere esaminato le reciproche posizioni, di aver convenuto amichevolmente a non proseguire nella trattativa inerente l’acquisizione della società. Grassi torna di nuovo unico presidente.
La situazione attuale - Secondo quanto trapela da ambienti vicini al club, patron Grassi ha sempre rispettato gli accordi con tutti i calciatori, e a breve potrebbe anche decidere di fare chiarezza per precisare quelle che sono le sue nuove intenzioni: probabilmente, un punto della situazione rassicurerebbe anche tutto l'ambiente, dando il via a una stagione più serena.
Ma il futuro è un'incognita - In ballo sembra esserci la possibile riapertura della trattativa con Alfredo Rota e il gruppo Samorì, che richiamerebbero mister Petrone in panchina, ma non è escluso che Grassi rimanga da solo al timone del club. Si è vociferata anche la possibilità di nuove cordate, con volti noti nel mezzo (uno su tutti l'ex Fabrizio De Meis), ma tutto è in divenire: occorre solo attendere.
Le vicende estive - Il 18 luglio, con l'avvio del ritiro slittato, il numero uno biancorosso Giorgio Grassi fu convocato d’urgenza dal sindaco di Rimini, che chiese lumi sul caos in cui era piombata la società. Due giorni dopo, con Petrone che aveva risolto il rapporto con il club, fu presentato mister Cioffi, e contemporaneamente fu dato l'annuncio che il 30% delle quote del club era passato in mano a Massimo Nicastro: ieri la svolta, con un comunicato congiunto i due hanno fatto sapere, dopo avere esaminato le reciproche posizioni, di aver convenuto amichevolmente a non proseguire nella trattativa inerente l’acquisizione della società. Grassi torna di nuovo unico presidente.
La situazione attuale - Secondo quanto trapela da ambienti vicini al club, patron Grassi ha sempre rispettato gli accordi con tutti i calciatori, e a breve potrebbe anche decidere di fare chiarezza per precisare quelle che sono le sue nuove intenzioni: probabilmente, un punto della situazione rassicurerebbe anche tutto l'ambiente, dando il via a una stagione più serena.
Ma il futuro è un'incognita - In ballo sembra esserci la possibile riapertura della trattativa con Alfredo Rota e il gruppo Samorì, che richiamerebbero mister Petrone in panchina, ma non è escluso che Grassi rimanga da solo al timone del club. Si è vociferata anche la possibilità di nuove cordate, con volti noti nel mezzo (uno su tutti l'ex Fabrizio De Meis), ma tutto è in divenire: occorre solo attendere.
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusQui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Perché la Juve ha bisogno di essere rifatta da capo a piedi"
juventusL'Atletico insiste per Le Normand
milanTOP NEWS del 10 maggio - Theo e Leao fuori, le parole di Pioli, gli investimenti sul mercato
milanPellegatti: "Togliamo l'attenzione su Conte e parliamo di Thiago Motta: spero ancora in un varco dove si possa inserire il Milan"
juventusGreenwood, sfida tra Juve e Atletico, costo 15 milioni
juventusFortunato: ''Thiago Motta è bravo, ma essere alla Juve è un'altra cosa''
fantacalcioLe probabili formazioni di Juventus-Salernitana: Yildiz recupera, Candreva in forse
milanPastore: "Do per scontato che il Milan sappia già il nuovo allenatore"
Primo piano