Il rapporto complicato di Onana col Camerun: due esclusioni e una partita senza parate

Non è certamente la Coppa d'Africa che si aspettava di giocare, André Onana. L'ex portiere dell'Inter è stato lasciato in panchina dal commissario tecnico Rigobert Song, per la partita decisiva contro il Gambia.

TRATTENUTO FINO ALL'ULTIMO DAL MAN UNITED - Le cose non erano partite bene sin da subito: per volontà del Manchester United e in accordo con la federcalcio camerunese, Onana era stato trattenuto fino alla vigilia della partita d'esordio, poiché i red devils erano impegnati in una sfida importante di Premier League contro il Tottenham. Dopo la partita contro gli Spurs l'estremo difensore aveva preso un jet privato, che a seguto delle pessime condizioni meteo è stato costretto a un atterraggio d'emergenza a 200 km dalla destinazione, compromettendo pertanto la sua partecipazione alla sfida contro la Guinea.

ZERO PARATE COL SENEGAL - Schierato nella partita seguente contro il Senegal, Onana ha dovuto raccogliere per ben tre volte il pallone dalla propria rete, peraltro con una statistica ben poco rassicurante: zero parate in tutta la partita. E arriviamo alla panchina di oggi pomeriggio, con Song che ha preferito schierare Fabrice Ondoa, estremo difensore che milita attualmente nel Nimes, in Ligue 2 francese.

IL PRECEDENTE DI QATAR 2022 - Il rapporto di Onana con la nazionale camerunese è stato in più di un occasione conflittuale: nel corso dei Mondiali in Qatar, a seguito di una divergenza di vedute con il commissario tecnico Rigobert Song, finì fuori rosa dopo la partita d'esordio contro la Svizzera. Al termine della rassegna iridata ufficializzò l'addio ai Leoni Indomabili. A distanza di qualche mese la frattura tra lui e il ct è stata risanata, rispondendo a una nuova chiamata in Nazionale lo scorso settembre.

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