Panarelli: "Contento per la vittoria, meno per il blackout" Bollino: "Siamo sulla strada giusta" Favetta: "Finalmente tornato al gol"

Al termine della gara vinta con l'Atletico Uri hanno parlato mister Luigi Panarelli, Mauro Bollino e Ciro Favetta.

Queste le parole del mister rossoblù: "Sono arrabbiato perché siamo una squadra esperta. Dobbiamo raggiungere un obiettivo e bisogna essere perfetti. Potevamo chiuderla già nel primo tempo. Stiamo lavorando e stiamo già vedendo i primi progressi. Errore sul terzo gol. Abbiamo avuto la forza di chiuderla. Siamo pronti a migliorarci. Questi ragazzi hanno lavorato per convincere i più scettici. Gol preso quando è uscito Paglino, era stanco. Sono contento di come sono entrati tutti, bisogna ancora lavorare. Mi dà fastidio prendere gol. Oggi gli attaccanti hanno lottato come i matti. Questa è una rosa di persone tutte potenzialmente titolari. Bisogna essere sempre concreti. Ci vuole equilibrio. I giocatori offensivi vivono per il gol. Può segnare chiunque, l'importante è vincere. La vittoria dà sicurezza. Sarà una bella gara domenica ma non dobbiamo caricarla. Nelle tre partite di campionato, gli interpreti sono cambiati. Le grandi squadre devono dare dimostrazioni sul campo. Questo è un blackout episodico. Conosco bene Favetta. È un giocatore che ha sofferto tanto."

Queste invece le parole di Bollino: "È una strada che stiamo percorrendo da quando è arrivato il mister. Ogni errore viene punito. Se non arrivassimo in porta, allora mi preoccuperei. Questa è una piazza bellissima. Tutti noi abbiamo gli attributi per giocare in questa piazza. Merito di Gianluca sul secondo gol. Il mister decide in base a ciò che vede in settimana. Il mister me ne ha parlato in settimana del nuovo ruolo. La domenica è frutto della settimana. Col gol tolta una scimmia dalle spalle. Guardiamo a noi, ma oggi potrebbe essere arrivata la svolta. So quello che posso dare, ho avuto tanti problemi, giocando anche con gli acciacchi. I valori alla fine usciranno fuori. A Caserta sto bene, se mia moglie è contenta sto bene. Mercoledì ci ha dato autostima, se ero in tribuna il giorno dopo dovevo allenarmi a seimila, la competizione crea spirito positivo."

Infine le dichiarazioni di Ciro Favetta: "I complimenti vanno alla squadra, è stato solo un periodaccio lasciato alle spalle. Abbiamo anche problemi personali che però vanno superati. Due errori da calci da fermo. Dopo la settimana scorsa, volevo riscattarmi. Ieri li abbiamo provato tutti. Il gol è ossigeno. Quando hai giocatori di qualità, per un attaccante ci sono solo benefici. Dobbiamo continuare così. Contento per aver fatto il tifo per me. L'attaccante vive per segnare. Mancata l'identità. O fischi fanno parte del gioco. Prestazioni ottime. Dopo una sconfitta, si possono perdere certezze. Non so come reagiranno, pensiamo a noi. Lo dissi lo scorso anno: voglio che la squadra vada in gol. L'anno scorso ne feci 18 e sono serviti a poco, importante vincere il campionato anche se ne facessi di meno. Abbiamo un grande parco attaccanti."