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Lukaku, Barella, Dzeko, Lazaro, Godin e Sensi: è già grande Inter. La Juve chiude con De Ligt e Rabiot e aspetta Zaniolo per Mandzukic. Napoli: preso Manolas, Diawara alla Roma, ora Veretout. Donnarumma al Psg, ma senza Areola

Lukaku, Barella, Dzeko, Lazaro, Godin e Sensi: è già grande Inter. La Juve chiude con De Ligt e Rabiot e aspetta Zaniolo per Mandzukic. Napoli: preso Manolas, Diawara alla Roma, ora Veretout. Donnarumma al Psg, ma senza AreolaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 28 giugno 2019, 07:23Editoriale
di Enzo Bucchioni

Lazaro, Godin e Sensi presi, Barella e Dzeko ai dettagli, presentata l’offerta per Lukaku, è già grande Inter. E pensare che il mercato non è ancora ufficialmente cominciato e quasi sicuramente riserverà altri colpi per Conte. C’è la sensazione diffusa che l’Inter stia provando a colmare in fretta il gap che la separa ancora dalla Juventus e ci stia riuscendo. Non a caso Marotta ha puntato su Conte, l’allenatore più bravo nel breve a rimettere in marcia e fare rendere al massimo una squadra. E partendo da quello, si sta costruendo un gruppo a immagine e somiglianza dell’allenatore. Con Godin la difesa contiana è sistemata, praticamente una muraglia umana con Handanovic, Skriniar e De Vrij. Valentin Lazaro è l’esterno destro che porta qualità e quantità, è costato una ventina di milioni. C’è una alternativa a Politano. Ieri c’è stato un ulteriore contatto con il Sassuolo per Sensi e l’operazione è alla stretta finale, si ragiona sulla contropartita che dovrebbero essere i giovani Gravillon (che piace molto a De Zerbi) e Sala. Anche per Barella siamo a una pausa di riflessione, il Cagliari sta valutando quali scegliere tra i giocatori proposti e nel complesso dalla cifra fissata per la cessione (50 milioni) la percentuale cash e quella in contropartita tecnica. La prossima settimana la trattativa sarà ripresa e chiusa, non sembra preoccupare il sondaggio della Roma, il centrocampista è nelle mani nerazzurre. Più o meno lo stesso discorso vale per Dzeko che ha già detto si all’Inter, si valutano le contropartite e la Roma ha bisogno di aspettare gli incastri che verranno. Da ieri è partito massicciamente anche l’attacco a Lukaku. Marotta ha in mano l’ok del giocatore e il Manchester lo sa. La prima cifra sparata (70 milioni) è tanta roba, ma si tratta. C’è sempre l’idea di inserire come contropartita Icardi, ma il dialogo con Wanda è sempre inesistente e non sarà facile trovare un accordo. Icardi vuole restare all’Inter, si profila un muro contro muro che non conviene a nessuno, men che meno al giocatore che dopo aver perso la nazionale, ora rischia di compromettere la carriera.

Comunque resta la ferma intenzione di portare Lukaku a Milano proprio in virtù del fatto che il giocatore ha deciso e il Manchester lo sa benissimo. Pinamonti, invece, è stato ceduto definitivamente al Genoa, ma con recompra per l’Inter.

Grande Inter, dicevamo, e la sensazione è soprattutto dei tifosi che hanno sottoscritto i quarantamila abbonamenti in un lampo. La campagna è già sold out, si percepisce la voglia di Inter e dopo tre anni di Zhang, l’arrivo di Marotta in società e Conte, la Juve è più vicina. Molti pensano che anche il cambio in panchina e di filosofia di gioco fra Allegri e Sarri, senza discutere il valore dell’allenatore ex Chelsea, possa aver bisogno di un periodo di rodaggio per essere assorbito. Comunque la sensazione che il campionato sarà più equilibrato degli ultimi otto è forte, per l’interesse del calcio quasi un auspicio. Oltre all’Inter anche il Napoli si sta muovendo bene e se dovesse arrivate come ormai sembra uno come James Rodriguez, ci sarebbe un’altra bella spinta in alto.

E la Juve che fa? Pensa in grande come sempre, ovvio. Gli attacchi li vuole respingere e preso Rabiot, siamo alla stretta finale con l’Ajax per De Ligt. Accordo totale con il giocatore, stipendio di dodici milioni bonus compresi, per cinque anni di contratto e clausola rescissoria e 150 milioni. Ma Paratici ha sempre in mano il suo foglietto nel quale ci sono i nomi di Chiesa e Zaniolo. Per Chiesa, in attesa dell’incontro con il padre-manager Enrico, c’è la ferma intenzione del nuovo proprietario della Fiorentina Rocco Commisso di non dare corso a vecchie intese dell’era Della Valle, vuole tenere il giocatore a Firenze. Per Zaniolo, invece, l’attenzione è sempre alta e Paratici sta per mettere sul piatto anche contropartite tecniche che possono interessare molto. La Roma cerca un portiere e la Juve ha Perin che lascerà il posto al ritorno di Buffon. La Roma deve sostituire Dzeko e la Juventus ha Mandzukic in uscita che potrebbe gradire i giallorossi. Sempre la Roma ha perso Manolas finito a rinforzare la difesa del Napoli, oggi l’affare alle firme, ma ieri ha preso Diawara a circa 18 milioni bonus compresi. Fonseca ha il regista basso che voleva.

Il Napoli con Manolas ha fatto un grosso colpo, con Koulibaly costituiranno una delle coppie più complete in circolazione. Forze fisica, anticipo, velocità e tecnica. L’addio a Diawara consente ora al Napoli di riprendere il discorso per Veretout. Il francese aveva già trovato con il Napoli un’intesa di massima, poi si è inserito il Milan, ma la preferenza resta Napoli. La Fiorentina chiede 25 milioni senza contropartite, ma il Napoli ha Inglese, l’attaccante sul taccuino di Pradè e Montella. Storia da scrivere. Da chiudere invece la storia con il Real per James Rodriguez, ma servono tempi tecnici, sulla bontà dell’acquisto garantisce Jorge Mendes e Ancelotti può stare tranquillo, avrà il suo dieci.

Il Milan, in attesa di certezze sul piano di rientro nel fair play finanziario, ha necessità di fare cassa. Il Psg vuole e non da oggi, Gigio Donnarumma, ma la proposta trenta milioni più Areola non piace. Bocciata. Se parte il portiere il Milan ha intenzione di affidarsi a Pepe Reina mettendo alle sue spalle un altro baby, quell’Alessandro Plizzari, 19 anni, che per molti è più forte o quanto meno non farebbe rimpiangere Donnarumma.

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