Frosinone-Inter 0-5, le pagelle: Zortea il peggiore, Frattesi il migliore. Straordinari Sommer

FROSINONE-INTER 0-5
(18' Frattesi, 60' Arnautovic, 77' Buchanan, 80' Lautaro, 84' Thuram)

Le pagelle del Frosinone - A cura di Paolo Lora Lamia

Cerofolini 5,5 - Serata da incubo per il portiere, che vede il pallone finire cinque volte alle sue spalle. Poteva fare di più soprattutto sul gol di Buchanan.

Lirola 5 - Agisce da centrale di destra, non emergendo molto dal punto di vista difensivo. Decisamente peggio nel corso della ripresa. Dal 71' Harroui 5,5 - Entra a risultato già ampiamente compromesso, non dando una scossa alla sua squadra.

Okoli 5 - Nel primo tempo si fa rispettare al centro della sua area, mentre il secondo è da incubo come per il resto della retroguardia. Dall'82' Monterisi sv.

Bonifazi 5 - Contiene discretamente bene nella prima frazione di gioco. Ripresa invece di grande sofferenza, con l'Inter che attacca di più dalla sua parte.

Zortea 4,5 - L'ex Atalanta gioca una gara da incubo. Sul gol di Frattesi è lui a sbagliare l'appoggio, dando il là all'azione interista. Determinante in negativo anche sui gol di Buchanan e Lautaro.

Mazzitelli 6 - Gioca poco più di mezz'ora in modo mediamente positivo, per poi lasciare il campo per infortunio. Dal 37' Gelli 5,5 - Si fa vedere qualche volta in avanti, ma la sua prestazione è nel complesso insufficiente.

Brescianini 6,5 - Il migliore dei suoi. Parte in mediana, ma si inserisce in zona offensiva con grande costanza andando più volte vicino al gol.

Valeri 5,5 - Qualche galoppata sulla sinistra, per lo più nelle prime battute di gioco. Non emerge molto con il passare dei minuti.

Soulé 5,5 - L'argentino si accende a fasi alterne sulla trequarti, provando ad incidere soprattutto in fase di rifinitura.

Reinier 5 - Qualche spunto sul settore sinistro dell'attacco, ma in generale gara non esaltante da parte dell'ex Real. Dal 71' Kaio Jorge 6 - Un'occasione nel finale sventata da Sommer e poco altro, da parte dell'ex Juve,

Cheddira 5,5 - Insidioso negli ultimi metri, nel momento in cui viene assistito al meglio dai compagni. Nel primo tempo centra una traversa, meno bene nel secondo. Dall'82' Ibrahimovic sv.

Eusebio Di Francesco 5 - Aveva chiesto coraggio e, soprattutto tra fine primo tempo e inizio secondo, non è mancato. Netta però la differenza con l'Inter, così come evidenti sono stati certi errori difensivi.

Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia

Sommer 7 - Serata di straordinari, almeno per gli standard del portiere svizzero. Ci sono le sue parate, molto più che in altre occasioni, nel ventunesimo clean sheet in questo campionato dei nerazzurri. Yann ora è a meno due dal record di Provedel, Buffon e De Sanctis.

Bisseck 7 - Parte propositivo davanti e un po' disattento dietro. Chiude negando tutti gli spazi agli avversari, nel mezzo gioca anche sul centrosinistra e trova una traversa su calcio d'angolo.

De Vrij 6,5 - In scioltezza, Cheddira gli scappa una sola volta, peraltro tanti dubbi sul possibile fuorigioco.

Augusto 6,5 - Il salvataggio sulla linea, quasi involontario, è quasi un gol. Attento, utile anche a piede invertito in qualche frangente del primo tempo.

Darmian 6 - Quarantacinque minuti, tutti abbastanza ai margini della partita, nel bene e nel male. (Dal 45' Cuadrado 6 - Il dubbio sull'utilità di puntare su un giocatore che tra un mesetto farà le valigie. Ci mette esperienza e qualità, con qualche imprecisione).

Frattesi 8 - Il tempismo è la sua miglior virtù. Di gol ne ha segnati tanti, quello che sblocca la gara è però solo il secondo da titolare in questo campionato: inserimento perfetto, come pure quando si veste da assistman per il bis di Arnautovic. (Dal 64' Klaassen 6 - A volte ritornano, in campo).

Asllani 6 - Un passo indietro rispetto alla buona prova di Sassuolo, soprattutto nella prima frazione di gioco quando non sempre tiene la posizione. Cresce col passare dei minuti.

Barella 7 - È lui il vero vice di Mkhitaryan: la connessione con Frattesi, sulla cui sostenibilità tattica qualche incognita esiste, funziona. (Dal 76' Sensi s.v.).

Dimarco 6,5 - Il filtrante per l'azione che porta a sbloccare la partita, in una serata di agevole controllo sulla fascia mancina. (Dal 72' Buchanan 7 - In un attimo diventa il miglior giocatore dell'Inter per media gol/minuti. Ancora scampoli, questa volta tira dal cilindro una bella rete. Mitt a Tajon).

Thuram 7 - Scappa a Lirola e sforna l'assist per la rete che consente all'Inter di mettere la testa avanti. Terzo gol nelle ultime quattro partite: il sigillo finale è suo.

Arnautovic 7 - È la rabona, la via per guadagnarsi la conferma? No, ma ci si può pure divertire. È il gol? Sì, e segna il terzo del suo campionato. Facile facile, ma il suo mestiere è quello lì. (Dal 64' Lautaro 7 - A questo punto viene il dubbio che abbia atteso l'occasione di segnare il centesimo gol stagionale dell'Inter. Si sblocca, ne aveva bisogno, più per la Copa America che per altro).

Simone Inzaghi 7,5 - Alterna e sperimenta, la risposta è che Barella più Frattesi si può fare eccome. Segnano Arnautovic e Buchanan, oltre al gol dell'ex Sassuolo che ormai è un classico: belle risposte da chi ha giocato decisamente meno. Si discuterà molto della differenza di risultato tra lo Stirpe e il Mapei: nella prestazione, però, non c'è tutto il divario che il tabellone luminoso suggerisce.