Da Dal Pino a Boban, la questione parametri zero tiene in allarme il calcio europeo

Tra gli argomenti che hanno tenuto banco nella giornata di oggi c’è la questione legata ai tanti giocatori che lasciano i rispettivi club a parametro zero, arricchendo inevitabilmente gli agenti che ne gestiscono gli interessi. Ne ha parlato oggi a Trento il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino: “Il problema oggi sono anche i giocatori che vanno via a zero, con un grave danno ai club. Il caso Vlahovic è evidente, pensate al danno che può ricevere il club viola. Ci sono miliardi che finiscono nelle tasche di intermerdiari".

Gli fa eco dalle colonne di Sportweek Zvonimir Boban, Head of Football dell’UEFA: Il calcio è cambiato e agenti e mediatori servono. Detto ciò, alcune sproporzioni sono inaccettabili e le regole andrebbero rispettate. Fifa e Uefa non riescono a controllare tutto. Se agenti e mediatori stanno proliferando però la responsabilità non è la loro, ma dei dirigenti dei club che lo hanno permesso. Io non accuso gli agenti, ma il sistema calcistico. Va trovata una via migliore per proteggere il sistema calcio. Ammetto che certi personaggi sono diventati dei vampiri e servirebbero regole e controlli più severi".

Boban ha poi rincarato la dose a Trento: "La colpa è dei club che hanno creato questo sistema, sono loro che pagano queste commissioni agli agenti. Fossi un agente anche io chiederei sempre di più. Non è facile che un organo calcistico possa controllare questi movimenti, non siamo la polizia. Detto ciò, servono delle regole ma anche il rispetto per il sistema sportivo".