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Inter, Oaktree è qui per restare: guida Marotta. I rinnovi: Barella dietro l'angolo, Lautaro…TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 23 maggio 2024, 07:00Serie A
di Ivan Cardia

Inter, Oaktree è qui per restare: guida Marotta. I rinnovi: Barella dietro l'angolo, Lautaro…

Virgole che pesano come milioni, 395 per la precisione. Il comunicato stampa con il quale il fondo Oaktree ha annunciato ufficialmente di essere diventato il nuovo proprietario dell'Inter, è stato analizzato al microscopio. Perché, chiusa l'era Suning - non sui canali ufficiali del club nerazzurro, ove la notizia deve ancora arrivare, e del resto ci sono dei tempi tecnici da rispettare - c'è grande curiosità per capire quale sarà il progetto dei californiani.

Oaktree è qui per restare. Almeno per un po'. Lo si legge a chiare lettere, appunto, nel documento che ha ufficializzato il cambio di proprietà: si direbbe che, di quanto filtrato da viale della Liberazione dal 2021 a oggi, di vero ci sia quasi nulla. Per esempio, gli americani sembrano avere un discreto interesse a un ciclo di più o meno lungo respiro. Non lunghissimo, intendiamoci. Ma l'averci messo la faccia, dopo l'incontro fra due dirigenti come Katherine Ralph e Alejandro Cano con i due ad interisti, non è una cosa da poco. Per il resto, che volete farci, è un fondo speculativo: arriva, sistema i conti, non sminuisce il valore del brand (aspetto non secondario) e poi rivende. A quel che sembra non avverrà domani, semmai dopodomani che vuol dire almeno 2-3 anni. C'è di meglio? C'è di peggio.


Il progetto resta. La fiducia nei confronti di Giuseppe Marotta era pressoché scontata: l'amministratore delegato non avrà più o meno poteri di quanti non ne avesse prima - cioè pieni, ma non proprio tutti. Confermata anche quella nei confronti dell'altro ad Alessandro Antonello, che peraltro ha un contratto diverso. I rapporti di forza e di decisione saranno resi chiari dal nuovo presidente. Chi sa bene le vicende del club di viale della Liberazione assicura che: se tecnico o legato a Oaktree, i poteri sono un po' meno pieni. Se Zanetti o legato all'Inter, decide (ripetiamo, quasi) tutto Marotta. Si vedrà.

I rinnovi sono il primo scoglio che il mare in arrivo da LA dovrà gestire. I temi caldi in ordine di difficoltà: Barella, Inzaghi, Lautaro, Dumfries. Quello del centrocampista sardo è quasi fatto, quello dell'allenatore piacentino si giocherà sì sui soldi ma soprattutto sul progetto tecnico e s'è già detto della conferma da questo punto di vista. Con l'olandese le distanze restano, scotta il prolungamento del Toro: c'era massima fiducia per chiuderlo dieci mesi fa, ora l'argentino spinge perché non si aspettava di arrivare all'estate senza che gli fosse detto di sì. Problema: 10 milioni netti a stagione - figuriamoci 12 - sono tanti. Forse troppi.