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Messi resta al Barcellona: le tappe più significative di un intrigo durato 10 giorniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 4 settembre 2020, 19:53Serie A
di Michele Pavese

Messi resta al Barcellona: le tappe più significative di un intrigo durato 10 giorni

Dieci giorni di passione e notizie contrastanti. Alla fine, è arrivata la decisione tanto attesa: Lionel Messi resta a Barcellona. Il fenomeno argentino ha comunicato di non voler intraprendere una battaglia legale con il club che ama e in cui è cresciuto. Dal burofax all'annuncio delle 18, ripercorriamo le tappe fondamentali di questa incredibile vicenda:

25 agosto: TycSports annuncia che Messi ha presentato richiesta di risolvere unilateralmente il suo contratto con il Barcellona, liberandosi gratuitamente. Il club blaugrana, però, risponde subito: se vuole andare, deve pagare la clausola di 700 milioni. Inizia una lunga battaglia di nervi: i tifosi scendono in piazza a protestare, mentre i rivali di Bartomeu ne approfittano per criticarlo. Intanto, diverse squadre sognano: Manchester City, Paris Saint-Germain, Inter e Juventus sembrano intenzionate a provarci.

26 agosto: parla il nuovo direttore tecnico, Ramon Planes. Durante la presentazione del nuovo acquisto, Trincao, annuncia che il fuoriclasse non si muove Barcellona.

30 agosto: Messi non si presenta ai test PCR. Senza questo passaggio obbligatorio, il giocatore non può cominciare la nuova stagione agli ordini di Ronald Koeman. Intanto interviene LaLiga, che ritiene valida la clausola da 700 milioni. Messi, quindi, non può liberarsi gratuitamente.


31 agosto: come previsto, il capitano del Barça non è presente al primo allenamento stagionale della squadra. Nel frattempo, viene presentata la mozione di sfiducia nei confronti di Bartomeu. Serviranno 16.500 firme fra tutti i soci blaugrana, da raccogliere in 14 giorni. Dovessero riuscire nell'impresa, si arriverebbe all'addio anticipato del presidente e dell'attuale dirigenza.

2 settembre: il braccio di ferro entra nella fase cruciale. Dall'Argentina arriva il padre-agente, Jorge Messi, che si riunisce subito con gli avvocati per definire un piano d'azione. In giornata c'è anche l'atteso incontro tra lo stesso Jorge e il presidente Bartomeu: un confronto cordiale, in cui le parti ribadiscono le rispettive posizioni.

Oggi: onde evitare una battaglia legale con il club che lo ha reso grande, Messi decide di restare. Lo comunica in una lunga intervista rilasciata a Goal. Si chiude la telenovela. Adesso, chi vorrà Messi dovrà aspettare il 30 giugno 2021. Anche se non è detto che lasci la Catalogna tra dieci mesi.