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Ciervo, il "sesto uomo" della Roma Primavera

Ciervo, il "sesto uomo" della Roma Primavera
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 6 novembre 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Il Santa Rita, la Polisportiva Carso e poi il sogno giallorosso. Ne ha percorsi di chilometri Riccardo Ciervo prima di arrivare a bussare alle porte della prima squadra della Roma, con le chance concessegli da mister Fonseca nelle amichevoli precampionato. Ma chi lo conosce bene non si è certamente meravigliato della sua scalata, come Gennaro Del Prete, responsabile del settore giovanile della Polisportiva Carso: “Riccardo ha delle qualità importantissime, sia a livello tecnico, sia soprattutto sul piano della corsa. Non mi stupirei se tra qualche anno lo vedremo in Serie A, deve migliorare ancora sotto l’aspetto caratteriale, a volte tende ad uscire dalla partita, ma è giovane e lavorando duro potrà togliersi tante soddisfazioni. Dopo la partita contro la Sambenedettese dello scorso settembre, che lo ha visto scendere in campo con la prima squadra giallorossa, Riccardo è venuto in società per salutare la dirigenza e scambiare due chiacchiere con i nostri ragazzi, mi ha fatto davvero piacere”.

Sesto uomo... - Di strappi ad alta velocità, d'altronde, la carriera del classe 2002 è piena, visto che l'allungo irresistibile col pallone incollato al piede rappresenta il marchio di fabbrica dell'attaccante giallorosso. Ne sanno qualcosa anche i difensori dell’allora Under 17 del Napoli, quando nell’estate dello scorso anno andarono nel pallone dopo l’ingresso in campo di Riccardo Ciervo. Era il 17 giugno del 2019, la Roma di Fabrizio Piccareta sfidava i partenopei nella semifinale Scudetto, partita bloccata tra due ottime squadre, ben messe in campo e costituite da giocatori interessanti. Un equilibrio incredibile, fino al 12’ della ripresa… Fuori Cancellieri, dentro Ciervo. Il gioiellino classe 2002 fa saltare tutti gli schemi, al 20’ serve a Bove il pallone del vantaggio giallorosso. Poi il Napoli, pareggia con D’Agostino, ma il Napoli non ha nemmeno il tempo di esultare. Doveva essere la serata del biondino, così fu. Sessanta secondi dopo l’1-1, con un delizioso esterno destro, Ciervo spedisce la Roma in finale.

... ma non solo - Una tendenza, quella di essere un formidabile "sesto uomo" in uscita dalla panchina, confermata anche in questo inizio di stagione con la Primavera, la prima in categoria dopo l'annata di transizione vissuta nel 2019/20 con la formazione Under 18. Cinque ingressi a gara in corso per spaccare la partita, con tanto di gol nel derby che ha convinto mister De Rossi a dargli fiducia dal primo minuto nel match contro la Juventus, giocato lo scorso weekend. Il risultato? Vittoria della Roma (la sesta in altrettante gare giocate fin qui) e timbro sul tabellino dei marcatori da parte del nostro uomo, che non contento di aver aperto le danze ha concluso la sua prova con l'assist per la terza rete giallorossa di Milanese (fresco di esordio in prima squadra nella sfida di Europa League contro il Cluj, ndr.). Jolly prezioso, sì, ma anche una garanzia per l'undici titolare. E se il buongiorno si vede dal mattino, per Ciervo quella targata 2020/21 potrebbe davvero essere la stagione della consacrazione.

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