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Domenico Alberico, il tedesco d’Italia vuole stupire al Mondiale U20

Domenico Alberico, il tedesco d’Italia vuole stupire al Mondiale U20TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 16 maggio 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

L’Italia Under 20 è al lavoro nel ritiro del centro tecnico federale di Tirrenia, dove agli ordini del c.t. Paolo Nicolato gli azzurrini si stanno preparando al Mondiale che prenderà il via in Polonia la prossima settimana. Tra volti più o meno noti al grande pubblico, ragazzi che già si sono messi in luce tra i professionisti e altri che ancora studiano in vista del salto in prima squadra, c’è un emigrante del pallone col cuore diviso tra Italia e Germania, e che ha tanta volta di farsi conoscere dagli appassionati del Bel Paese.

Tedesco d’Italia – Domenico Roberto Alberico è il nome nuovo del nostro calcio. Un profilo che fino a pochi mesi fa non si era mai vestito d’azzurro, ma che domenica salirà sull’aereo alla volta della Polonia pronto a giocarsi i sogni di gloria mondiali insieme ai suoi nuovi compagni. Classe ’99, nato in Germania a Pforzheim, città a due passi da Stoccarda che fu completamente distrutta da un bombardamento aereo nel 1945, Alberico ha all’attivo anche due presenze nell’Under 16 tedesca. Ma sarà con la Nazionale italiana che il giovane attaccante potrà vivere la grande esperienza nella rassegna iridata, grazie all’intuizione dello staff azzurro che è andato a scovarlo nella squadra B dell’Hoffenheim. Un rendimento di alto livello, con 27 presenze e 4 reti nella quarta serie tedesca alle quali vanno aggiunti i 3 gol segnati in 9 gare di Youth League, ha permesso al ragazzo di farsi notare dagli osservatori della Nazionale, meritandosi la prima chiamata in occasione dello stage dello scorso febbraio. Dopo averlo visto all’opera in allenamento e nelle prime due gare con l’Under 20 azzurra, Nicolato non ha avuto dubbi: “Lo stiamo seguendo con particolare attenzione, lo monitoreremo ancora per comprendere se può far parte della spedizione che farà il Mondiale in Polonia. Ritengo abbia grosse chance di salire sull’aereo”, aveva detto di lui il commissario tecnico, che ha mantenuto le promesse inserendolo nella lista dei 21 che giovedì prossimo sfideranno il Messico nella gara inaugurale del Gruppo B.

La forza del silenzio – Il ritiro di Tirrenia rappresenta un momento importante per Domenico, che sta affinando l’intesa con i nuovi compagni portando in dote al gruppo azzurro le sue qualità e la sua voglia di farsi conoscere anche in Italia. Nicolato lo ha scelto anche per la sua duttilità: il suo ruolo naturale è quello di attaccante esterno, con predilezione per la fascia sinistra dalla quale può accentrarsi per liberare la conclusione col destro o per sfornare assist per i compagni, ma può ricoprire con disinvoltura anche le posizioni di trequartista e di mezzala. Un profilo che ricorda quello del primo Alessandro Florenzi, giocatore al quale Alberico somiglia anche dal punto di vista fisico. Brevilineo e dinamico, dotato di grande resistenza organica che gli consente di reggere sforzi notevoli senza mai perdere di intensità, Domenico non ha problemi a mettersi al servizio dei compagni, spendendosi sempre con generosità anche in fase difensiva. Osservandolo in allenamento si rimane colpiti dalle giocate mai banali e dal suo carattere introverso. Un ragazzo che, in silenzio e con grande umiltà, si sta aprendo porte importanti ed è pronto a sfruttare il trampolino di lancio del Mondiale Under 20 per cominciare a farsi un nome anche in Italia.

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