Gianluca Contini, il Mertens del giovane Cagliari vuole scrivere la storia

Il sogno del Cagliari Primavera è sospeso a metà, un po’ come una stagione che ancora non si sa quando e come potrà essere completata. Ma il cammino dei giovani rossoblù resta più che mai meritevole di essere raccontato, insieme ai protagonisti che hanno contribuito a scrivere una pagina importante, ancorché rimasta per il momento incompleta, della storia del vivaio del club sardo. Tra i volti da copertina dell’annata rossoblù c’è senza ombra di dubbio Gianluca Contini: attaccante esterno con licenza di segnare ma con lo spirito "operaio", capace di vivere un’annata che lo ha imposto a suon di gol (e non solo) tra i volti da copertina della Primavera di mister Canzi.

Dalla Toscana con furore - Il 2001 si sta affermando in Sardegna ma ha cominciato la sua storia calcistica in Toscana. Nato a Massa Marittima, in provincia di Grosseto, Contini ha mosso i primi passi nella scuola calcio Golfo Follonica, per poi vivere le prime esperienze nei vivai professionistici vestendo le maglie di Empoli e Livorno. Una trafila che è finita sotto la lente d’ingrandimento degli scout del Cagliari, che lo hanno vestito di rossoblù facendo un’eccezione alla regola, considerando l’esiguo numero di ragazzi che vengono prelevati dal continente in confronto a quelli cresciuti sull’isola. Un investimento del quale il club sardo non si è certamente pentito, e che nella stagione 2019/20 ha trovato la sua definitiva consacrazione a livello giovanile. Gianluca si è infatti imposto tra i grandi protagonisti della cavalcata di un Cagliari capace di issarsi fino al secondo posto della classifica, non lontano dalla capolista Atalanta. Un cammino reso possibile anche dai cinque gol realizzati dal ragazzo toscano, tutti decisivi per regalare successi preziosi alla formazione di mister Canzi.

Talento generoso - Contini è un attaccante esterno tutto pepe, destro naturale che ama partire dalla corsia mancina per accentrarsi e creare scompiglio dalla trequarti in avanti. Dotato di una ottima conclusione dalla distanza, abbinata ad una capacità di movimento senza palla in grado di creare spazi importanti a beneficio dei compagni, il 2001 di Massa Marittima può agire anche come trequartista o seconda punta, a testimonianza di una versatilità che lo fa somigliare a Dries Mertens e che lo ha reso un’arma tattica preziosa nello scacchiere della Primavera rossoblù. Giocatore brevilineo, fa dell’esplosività e della rapidità nei primi metri i suoi punti di forza: qualità che gli consentono strappi importanti, con o senza la palla. A livello caratteriale, poi, Gianluca rappresenta uno degli uomini chiave dello spogliatoio del giovane Cagliari. Sempre allegro e pronto a portare il sorriso all’interno del gruppo con lo spirito tipico della sua regione di origine, sa farsi apprezzare da compagni e staff anche per una generosità non comune, che lo rende utilizzabile anche come quinto di centrocampo vista la sua attitudine al sacrificio nella fase di non possesso. Con il campionato Primavera ancora in attesa di conoscere il proprio destino, unica categoria giovanile la cui stagione non è stata ancora ufficialmente annullata in seguito allo stop per la pandemia di coronavirus, anche Contini aspetta di sapere cosa gli riserverà il domani. Un’attesa all’insegna di una voglia matta di riprendere il cammino e scrivere la storia, per riallacciare il filo di un discorso che potrebbe proiettarlo nel calcio dei grandi già a partire dalla prossima stagione.