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Mattia Zennaro, Laguna e Liguria per il "Money" del Genoa

Mattia Zennaro, Laguna e Liguria per il "Money" del GenoaTUTTO mercato WEB
sabato 11 aprile 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Quando a diciotto anni finisci nel mirino della Juventus, significa che dentro di te hai davvero qualcosa di speciale. Mattia Zennaro è esploso così, in un 2018/19 che da prospetto in erba del vivaio del Venezia lo ha visto irrompere sul palcoscenico del campionato di Serie B, attirando addirittura le attenzioni della Vecchia Signora che lo ha seguito da vicino, salvo poi non affondare il colpo decisivo. Un’accelerata che alla fine è stata data dal Genoa, che dalla scorsa estate ha vestito di rossoblù un ragazzo che ha già dimostrato di valere sul palcoscenico del campionato cadetto.

Talento in Laguna - Veneziano doc, il classe 2000 si è vestito di arancio, nero e verde dopo gli inizi sempre in Laguna, con le maglie di Alvisiana, Edo Mestre e Laguna Veneta. Decisiva, per il suo approdo al Venezia, la segnalazione fatta dal suo vecchio allenatore Claudio Di Spirito, colta al balzo da Mattia Collauto (responsabile del settore giovanile dei “leoni”) che dopo un brillante torneo disputato in Croazia lo ha portato nel vivaio del club veneto. Zennaro, poi, ci ha messo molto del suo in una esplosione arrivata al momento del salto in Primavera, propiziato dalla promozione in Serie B del Venezia: ottima la stagione 2017/18, impreziosita dai quarti di finale al Viareggio, esplosiva quella successiva che lo ha visto imporsi con la prima squadra, totalizzando 10 presenze agli ordini di Zenga prima e di Cosmi poi. Un rendimento che, come detto, aveva acceso le sirene della Juventus, anche se è stato del Genoa l’affondo decisivo. I liguri se lo sono assicurato a gennaio 2019, per vestirlo definitivamente di rossoblù l’estate successiva. Mattia ha svolto il ritiro estivo con la prima squadra ed è stato successivamente aggregato alla Primavera: per lui 19 presenze e un gol in un 2019/20 positivo per i grifoncini, fino allo stop forzato dei campionati.

“Money” - Quello di Zennaro è un profilo estremamente duttile, che nasce come trequartista ma si è convertito in mezzala una volta affacciatosi alla prima squadra. Destro naturale, il classe 2000 mette in mostra una tecnica superiore alla media, che utilizza per esplorare linee di passaggio mai banali per servire i compagni con grande fantasia. Giocatore che spicca quindi per le doti di palleggio, e che deve imparare a farsi sentire maggiormente in zona offensiva, come dimostrato da un fatturato realizzativo un po’ scarno nella sua stagione da fuori quota con la Primavera genoana. Un’annata, quella in corso, che gli sta permettendo di completarsi dal punto di vista fisico, ultimando il riempimento muscolare di un “telaio” che può considerarsi pronto per il calcio dei grandi, come dimostrato nella stagione scorsa nel campionato cadetto. Umile e già mentalmente sintonizzato sulle lunghezze d’onda giuste per la carriera da professionista, Zennaro si è messo in luce agli occhi degli staff tecnici coi quali ha lavorato per la spiccata capacità di analisi delle sue prestazioni, con una nota autocritica a volte persino eccessivamente severa. Non è raro vederlo fermarsi per del lavoro supplementare al termine di una seduta di allenamento, e sotto questo aspetto non è un caso che uno dei suoi punti di riferimento sia il pugile Floyd Mayweather, che ha costruito una carriera da record in termini di vittorie e longevità grazie ad una etica professionale ferrea. E allora chiamiamolo “Money” Zennaro, proprio come il suo idolo pugilistico: Mattia ha voglia di emergere, e dal prossimo anno sarà chiamato a dimostrare in pianta stabile le sue qualità nel calcio dei grandi.

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