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Niccolò Corrado, dall'Inter all'Arezzo per ripetere la storia

Niccolò Corrado, dall'Inter all'Arezzo per ripetere la storiaTUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Inzitari/ILoveGiana
sabato 24 agosto 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Quello tra Inter e Arezzo è un asse che pende a sinistra, e che ha fatto approdare in Toscana un altro giovane laterale mancino. Dopo Marco Sala, canterano nerazzurro che in maglia amaranto è stato autore di una stagione da protagonista, preludio il passaggio al Sassuolo (che lo ha girato in prestito alla Virtus Entella), il medesimo percorso è stato compiuto anche da Niccolò Corrado. Un giovane di belle speranze, che torna nella sua Toscana con l’obiettivo di seguire le orme dell’ex compagno di squadra che lo ha preceduto nel cammino.

Intuizione vincente - Il laterale mancino classe 2000 si trova di fronte alla sua prima avventura nel calcio professionistico. Un percorso lontano da quello dei predestinati, costruito con sacrifici e sudore per coltivare e esaltare quelle doti che lo hanno portato prima a imporsi in nerazzurro e nelle nazionali giovanili, e che adesso lo proiettano verso il confronto al piano superiore. Corrado ha cominciato nello Scandicci, in provincia di Firenze, per poi passare al Prato dove una brillante intuizione di mister Benesperi lo ha trasformato da esterno d’attacco a terzino. Un cambiamento decisivo per il futuro di Niccolò, che al suo arrivo Milano non ha perso tempo per cominciare a mietere successi. Campione d’Italia Under 17 (con annessa Supercoppa) nella prima stagione in nerazzurro, Viareggio e scudetto Primavera nell’annata successiva. Ma è nel 2018-19, annata che si paradossalmente chiusa senza trofei in bacheca, che il ragazzo fiorentino ha compiuto il salto di qualità più importante della sua giovane carriera. Il mancino classe 2000 è stato uno dei pilastri della formazione guidata da mister Madonna, con 35 presenze e 2 gol all’attivo che gli hanno aperto le porte della Nazionale Under 19. Protagonista nella fase élite di qualificazione e in campo nei match contro Armenia e Spagna all’Europeo di categoria, traguardi che non hanno lasciato indifferenti gli addetti ai lavori. E non a caso l’Arezzo ha scelto di puntare su di lui mettendogli a disposizione la chance di misurarsi col calcio professionistico.

Toscanaccio - Laterale mancino capace di giocare a tutta fascia, sia da terzino in una difesa a quattro che da esterno di un centrocampo a cinque, Corrado possiede eccellenti capacità di sintesi tra le vecchie abitudini da ala e le competenze difensive acquisite arretrando il proprio raggio d’azione. Intraprendenza naturale abbinata a una intelligenza tattica che gli consente di sapersi gestire e limitare nelle sue sgroppate offensive, Niccolò può contare su qualità aerobiche e muscolari fuori dal comune. Facilità di corsa degna di nota, per una gamba già pronta per il professionismo e ereditata dalla pratica dell’atletica leggera in giovanissima età. Può ancora migliorare nella tecnica di calcio, fondamentale per eseguire i cross con precisione e efficacia, mentre un salto di qualità importante a livello mentale lo ha già compiuto nei due anni con la Primavera dell’Inter, durante i quali si è imposto grazie alla sua grande voglia di arrivare e alla sua attitudine per il lavoro quotidiano. Il prestito all’Arezzo rappresenta il punto di arrivo del suo percorso da ragazzo, che coincide con quello di partenza della sua nuova dimensione da giovane uomo. Niccolò, da toscanaccio qual è, si è già rimboccato le maniche per guadagnarsi ogni singolo minuto di questa nuova sfida della sua carriera. E poi chissà, magari la storia si ripete…

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