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Palermo, Mignani: "Col SudTirol punti veri in palio. Rimonte subite? Un problema di testa"
“Abbiamo perso tanti punti da posizione di vantaggio, è un discorso che parte più dalla testa che dal fisico perché è un problema che va avanti da inizio stagione. Se c’è una continuità vuol dire che è più un problema di testa”. Il tecnico del Palermo Michele Mignani parla così in conferenza stampa alla viglia della trasferta di Bolzano con il SudTirol che chiuderà la stagione regolare di Serie B: “L’ultima giornata di Sampdoria e Brescia? I risultati delle altre si guardano alla fine, non possiamo disperdere energie. Dobbiamo fare una partita gagliarda e forte, una vittoria ci darebbe morale”.
Spazio poi alla contestazione da parte dei tifosi andata in scena nell’ultima casalinga: “Si tratta di una situazione che non dipende da noi e dobbiamo andare avanti ed essere più forti. Vorremmo avere i tifosi dalla nostra parte, ma non possiamo pretendere che ci battano le mani e per ribaltare questa situazione dobbiamo lavorare ogni giorno. - continua ancora Mignani come riporta Stadionews.it - Abbiamo il dovere di fare sempre meglio. In questo momento alla squadra non riescono le cose che riuscivano qualche mese fa, ma non c’è la spensieratezza mentale. Col SudTirol sarà una partita decisiva per mantenere la nostra posizione, in palio ci sono dei punti veri contro una squadra forte, che si difende bene e con tanti giocatori. Loro saranno liberi mentalmente e vorranno fare bella figura con i tifosi”.
Mignani poi parla anche delle scelte con un pensiero ai diffidati che potrebbero rischiare di saltare poi la prima gara dei play off: “Gomes e Ceccaroni non hanno nulla di grave e c’è ancora un giorno per valutarli, non vogliamo prenderci dei rischi che compromettano il proseguo della stagione. Di Mariano e Vasic invece saranno indisponibili. Diakité, che può fare il terzo, il quarto e pure il quinto in difesa, e Soleri hanno fatto un’ottima partita contro l’Ascoli e devo capire quali saranno le soluzioni più giuste contro gli altoatesini. Pigliacelli o Desplanches? Aspetterò fino all’ultimo per scegliere, voglio che diventi un ballottaggio sano come per gli altri ruoli. - conclude Mignani – Diffidati? Dobbiamo essere bravi a gestire ma non possiamo permetterci di non farli giocare”.
Spazio poi alla contestazione da parte dei tifosi andata in scena nell’ultima casalinga: “Si tratta di una situazione che non dipende da noi e dobbiamo andare avanti ed essere più forti. Vorremmo avere i tifosi dalla nostra parte, ma non possiamo pretendere che ci battano le mani e per ribaltare questa situazione dobbiamo lavorare ogni giorno. - continua ancora Mignani come riporta Stadionews.it - Abbiamo il dovere di fare sempre meglio. In questo momento alla squadra non riescono le cose che riuscivano qualche mese fa, ma non c’è la spensieratezza mentale. Col SudTirol sarà una partita decisiva per mantenere la nostra posizione, in palio ci sono dei punti veri contro una squadra forte, che si difende bene e con tanti giocatori. Loro saranno liberi mentalmente e vorranno fare bella figura con i tifosi”.
Mignani poi parla anche delle scelte con un pensiero ai diffidati che potrebbero rischiare di saltare poi la prima gara dei play off: “Gomes e Ceccaroni non hanno nulla di grave e c’è ancora un giorno per valutarli, non vogliamo prenderci dei rischi che compromettano il proseguo della stagione. Di Mariano e Vasic invece saranno indisponibili. Diakité, che può fare il terzo, il quarto e pure il quinto in difesa, e Soleri hanno fatto un’ottima partita contro l’Ascoli e devo capire quali saranno le soluzioni più giuste contro gli altoatesini. Pigliacelli o Desplanches? Aspetterò fino all’ultimo per scegliere, voglio che diventi un ballottaggio sano come per gli altri ruoli. - conclude Mignani – Diffidati? Dobbiamo essere bravi a gestire ma non possiamo permetterci di non farli giocare”.
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