Albertini: "Inzaghi grande allenatore. Attenzione al dinamismo dell'Atletico Madrid"

Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan che in carriera ha vestito anche le maglie di Atletico Madrid e Barcellona, nel corso di una lunga intervista concessa a Repubblica, parla così delle sfide di Champions League delle italiane, che vedranno il Napoli opporsi al Barcellona e l'Inter all'Atletico Madrid:

"Questi ottavi di Champions non mi lasciano indifferente. Sarò a Madrid, allo stadio. Mi aspetto una partita intensa, come le squadre che si sfideranno. Inzaghi è un grande allenatore. È più che bravo. Gli ingredienti c’erano tutti. In campo era opportunista, le punte devono essere egoiste, ma fuori era generoso. Viveva per il calcio, era preparato, aveva entusiasmo".

Quali i pericoli per i nerazzurri?
"All’entusiasmo e al dinamismo dell’Atletico, e al calore dello stadio. Nella Liga stanno faticando, per loro vale tantissimo questa partita, ma il dover recuperare l’1-0 li costringerà a scoprirsi".

Che ricordo ha del suo periodo a Madrid?
"Meraviglioso. Il legame è forte. Ho incontrato il mio capitano Aguilera e ci siamo abbracciati. È la più italiana fra le squadre spagnole. Ha dirigenti italiani in ruoli apicali. Ma anche al Barcellona sono legato".

Come se la passa il Barcellona?
"Alternano grandi partite a sconfitte inspiegabili. È una fase di cambiamento, a partire dalla panchina".