Alla Lazio bastano 45' per affossare la Lokomotiv: i biancocelesti si rilanciano in Europa League

La Lazio si rilancia in Europa League, riscattando la sconfitta contro il Galatasaray e facendo quello che deve contro la Lokomotiv Mosca. Finisce 2-0, una partita messa in discesa dopo 45' grazie alle reti di Basic e Patric. Gara parizalmente rovinata dall'infortunio rimediato nel finale di frazione da Ciro Immobile, anche se le prime stime fanno pensare a qualcosa di non preoccupante.

LE FORMAZIONI - Sarri non stravolge troppo la formazione tipo, considerando la necessità di vincere. Confermato in toto il tridente d'attacco titolare, alla sesta partita su 8. Sacrificato invece a centrocampo Milinkovic-Savic, che lascia la prima maglia da titolare a Toma Basic. Cataldi in cabina di regia fa rifiatare Lucas Leiva, in difesa Lazzari si riprende la corsia di destra e Patric prende il posto di Luiz Felipe in mezzo, con Hysaj dirottato a sinistra per la sua 250esima partita sotto la gestione Sarri. Nuova chance per Strakosha, chiamato al riscatto dopo il grave errore che è costato il ko contro il Galatasaray.

LE RETI - Partita sbloccata dopo 13 minuti, autore del gol Toma Basic. Il croato di testa è bravissimo per senso dell'inserimento a farsi trovare pronto sul cross dalla destra di Pedro. Menzione anche per Felipe Anderson, bravissimo a dare il la all'azione mostando tutte le sue qualità tecniche. Primo gol per il centrocampista prelevato dal Bordeaux, alla sua prima partita da titolare con la maglia della Lazio. Il raddoppio al 38', rete che arriva dagli sviluppi di calcio d'angolo. Batte dalla bandierina Luis Alberto, spizzata di Acerbi che serve a mettere fuori causa Guilherme e pallone che finisce addosso a Patric e poi in rete. Si tratta del primo gol in una competizione europea per il difensore spagnolo.

DOMINIO BIANCOCELESTE - Partita dominata dalla squadra di Maurizio Sarri che da subito ha spinto il piede sull'acceleratore per sbloccare subito una partita contro un avversario che dell'organizzazione e della solidità difensiva ha la sua maggiore forza. Ci riesce grazie alla qualità dei suoi interpreti. Oltre al citato Basic, notevole fin qui il primo tempo di Luis Alberto, dai cui piedi nascono sempre importanti occasioni da rete. In cattedra anche Pedro, autore dell'assist e Felipe Anderson, in serata di grazia. Non si può dire lo stesso per ora di Ciro Immobile, che ha avuto più di una nitida occasione, non riuscendo mai a concretizzare. Pochi i rischi corsi dalla retroguardia, con Patric e Acerbi attenti e un Hysaj ovunque e abile addirittura a sventare un pericolo di testa, togliendo a Smolov la palla del possibile 1-1. Immobile sente dolore alla coscia destra ed esce al 41', lasciando spazio a Muriqi. Nel secondo tempo viene concesso minutaggio anche a Milinkovic-Savic e Lucas Leiva, un segnale che fa capire come in questa competizione la Lazio voglia fare sul serio. Lokomotiv che quasi mai si rende pericolosa, vedendo rovinati i propri piani praticamente subito: i russi confermano le sensazioni delle vigilia, di una squadra che punta sull'agonismo e la compattezza ma che quando deve fare la partita, a maggior ragione contro una squadra più forte, fa fatica.

LO SCENARIO NEL GIRONE - I biancocelesti balzano al secondo posto, portandosi a una lunghezza dal Galatasaray e ora dovranno ora affrontare il Marsiglia, con la sfida d'andata il 21 ottobre al Vélodrome e il ritorno all'Olimpico il 4 novembre. Girone equilibrato, come da pronostico.