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Bologna, Mihajlovic: "Un gol in più dell'Inter per vincere. Lukaku? Lo fermerei solo sul ring"

Bologna, Mihajlovic: "Un gol in più dell'Inter per vincere. Lukaku? Lo fermerei solo sul ring"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 4 dicembre 2020, 12:45Serie A
di Micol Malaguti

Conferenza stampa pre partita di Sinisa Mihajlovic che poco fa ha risposto alle domande della stampa per presentare la sfida di domani contro l'Inter. Il Bologna scenderà in campo a San Siro alle 20:45 per l'anticipo del sabato sera. Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore serbo proiettato alla gara conto i nerazzurri.

Il Sinisa difensore come avrebbe pensato di fermare Lukaku?
"Non lo avrei fermato. E' più forte, più veloce, più grosso di me. Magari su un ring lo avrei anche potuto fermare ma in un campo da calcio in cui non si possono fare colpi proibiti non avrei saputo come fare".

Non avvertire il peso del gol subito vi alleggerisce?
"A me non preoccupava il gol subito. Io parto sempre in partita per fare un gol in più, poi se non lo prendo meglio. Io cerco di fare un gol in più dell'avversario e voglio giocare per vincere, poi se non lo prendi la partita non la perdi ma se ne fai uno in più la partita la vinci, perciò tra i due scelgo il male minore".

Due vittorie nelle ultime due trasferte con l'Inter...
"Dicono che non c'è due senza tre, vediamo domani se è così o se è un'eccezione che conferma la regola".

Ieri avete provato un nuovo assetto, quante possibilità ci sono di cambiare?
"Io ho provato un nuovo assetto solo per capire chi è che parla con i giornalisti, perché voglio trovarlo e quando lo trovo lo appendo al muro. Io non cambio modulo, l'ho fatto apposta e come tutte le volte è venuto fuori. Se c'è qualche giocatore che parla per mezzo voto in più o qualcun altro vedete cosa gli faccio".

Cosa ha detto in settimana a Barrow?
"Se è venuto qua è perché l'ho chiesto io e grazie alla società che lo ha comprato. Io gli voglio bene come un figlio, cerco sempre di spronarlo e sappiamo tutti che la cosa che gli manca è un po' di carattere, cattiveria e fame. Io come allenatore devo cercare di fagli capire cosa voglio da lui e cosa deve migliorare. Se lui migliora lo farà anche tutta la squadra. Io mi arrabbio con il giocatore importante, che ha qualità e che può risolvermi le partite perché voglio di più. E' un rapporto sincero e leale il nostro. Ci parlo sempre e cerco di fargli capire come stanno le cose. Lui è condizionato da questa mano, quindi può anche essere giustificato, ma deve essere più cattivo, tosto, non può perdere tutti i contrasti. Io quando vedo un giocatore moscio, impazzisco, non li posso vedere. Quando fa così cerco di avere pazienza, ma a un certo punto la perdo. Deve dimostrare di essere più cazzuto, di saper reagire".

Come sta Medel e cosa le può dare eventualmente da difensore?
"È tornato, non è ancora al 100% però può fare il difensore e il centrocampista. Lui in Cile ha giocato da difensore centrale e anche da noi ha fatto qualche partita. Vedendo Medel con Lukaku non è proprio il massimo, è meglio tenerlo più avanti".

Di cosa ha bisogno Vignato e cosa manca a Sansone?
"Vignato è giovane, è bravo, lui quando ha la palla deve pensare da brasiliano e quando non la ha deve pensare da italiano. Per adesso quando comincia dall'inizio è titubante, quando entra a partita in corso può fare la differenza. Ha molti margini di miglioramento e deve migliorare in tutto, ma ha grande prospettiva, mi piace. Sansone deve stare più tranquillo, essere più lucido, non ha bisogno di dimostrare niente perché ha già una grande carriera alle spalle. Deve stare concentrato e tranquillo e rischiare in avanti ma nelle altre zone deve stare tranquillo".

Cosa dovrà fare la squadra domani per vincere?
"Dobbiamo fare un gol in più, semplice".

Nel finale con la Samp e con il Crotone abbiamo visto una squadra molto attenta alla copertura anche creando qualcosa meno, è una nuova strada?
"Con il Crotone gli ultimi 10 minuti abbiamo fatto diverse ripartenze e anche con la Samp, non mi sembra siamo stati a difendere. Abbiamo difeso e attaccato sempre in tutta la partita, ma nell'ultima parte abbiamo avuto diverse occasioni, perciò cerchiamo sempre di vincere".

Si sta pensando di inserire Medel davanti a Danilo e Tomiyasu per aiutarli?
"Magari dietro, per aiutarli... se sta davanti non li aiuta, quindi no."

Soli due gol subiti nelle ultime partite...state trovando un maggiore equilibrio?
"No stiamo giocando come prima, magari siamo stati più fortunati. Noi abbiamo subito gol a ogni tiro in porta, ma come avevo detto la ruota primo o poi sarebbe girata. Anche il Crotone con Simy poteva fare gol, e anche in quel caso sarebbe stato un tiro in porta e un gol. Altre squadre subiscono molto più di noi e non prendono gol, noi subiamo meno e lo prendiamo sempre. Basta guardare le statistiche che non rispecchiamo mai i risultati".

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