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Cagliari, Ranieri: "Jankto? Ci attaccavano da quel lato. Sul futuro... penso alla Juve"

Cagliari, Ranieri: "Jankto? Ci attaccavano da quel lato. Sul futuro... penso alla Juve"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 14 aprile 2024, 23:22Serie A
di Ivan Cardia

22.58 - L'allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri, analizza in conferenza stampa la gara pareggiata con l'Inter. Diretta testuale a cura di TMW.

23.15 - Inizia la conferenza stampa.

Le scelte iniziali?
"Avevo diverse problematiche, Oristanio che aveva tonsillite, febbre e tutto. Infatti è rimasto in albergo, ieri avevo Gaetano con febbre e tutto: oggi aveva solo un grosso raffreddore e lo potevo far giocare, ma contro una squadra come l'Inter serviva una squadra che avesse corsa e voglia di lottare. Poi anche Mina si allena con il gontagocce e avevo Dossena diffidato: magari se avessero giocato entrambi li avrei persi con la Juve. Ho messo Jankto, ma ho visto nei primi venti minuti che ci attaccavano molto sul fianco e ho preferito dividere il campo in tre invece che in due".

Si aspettava di trovare un altro Cagliari nel girone di ritorno? Pensa alla prossima stagione?
"Io penso alla partita con la Juve, non dobbiamo pensare che la nave sia in porto. Ho fiducia nei miei giocatori, per questo mi ero dimesso spiegando che serviva un elettroshock. Mi dava l'impressione che si dicesse tanto c'è il mister, non retrocediamo. E invece no: in campo vanno loro. Ora le situazioni che prima erano negative riesci a girarle in positivo. Sono molto contento dei ragazzi, contro una squadra che sta vincendo il campionato, non era semplice".

L'idea di cambiare leggermente è figlia solo di problemi fisici o di volersi mettere a specchio?
"Uomo su uomo, ho visto la partita dell'Atalanta e nell'Inter non c'è mai un uomo fisso. L'Inter gioca in maniera meravigliosa, ognuno sta al posto dove la squadra vuole che sia. Siamo stati bravi, la squadra era così perché avendo scelto Mina io sapevo che avrebbero giocato con Sanchez: ho messo i miei velocisti perché ho pensato che avrei avuto copertura su Darmian, Sanchez e Dimarco. Mi sembrava ben bilanciata, nei primi venti minuti non eravamo ben bilanciati a centrocampo perché lasciavamo un po' di spazio a sinistra e ho tolto Jankto. Non stava giocando male, ma avevamo bisogno di un altro tipo di centrocampo".

Quanto è soddisfatto di questo punto e delle alternative?
"Sono contentissimo, ogni domenica e ogni allenamento mischio le carte. La squadra sa cosa deve fare, ormai i ragazzi sanno come ci si deve comportare quando si gioca a quattro o a cinque".

Viola decisivo, cosa gli sta dando?
"È lui che si trova bene con i suoi compagni di squadra, l'altro giorno ha detto di non aver mai trovato un gruppo così coeso. È un giocatore di grossa intelligenza, sa che lo chiamo quando ho bisogno di lui. Non fa facce strane quando sta in panchina e questa credo sia la forza del gruppo".

Tutti utili per la salvezza?
"Sì, certo non dico bugie quando dico che mi mettono in difficoltà. A inizio settimana magari ho in mente qualche idea, poi la vado a toccare con mano durante gli allenamenti e se qualcuno non mi convince non gioca. Sanno che quello che dico è vero: io mi fido di tutti e ho bisogno di tutti".

23.23 - Conclusa la conferenza stampa di Ranieri.

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