Calvarese e l'ultimo Juve-Inter da incubo: "Avrei potuto gestire meglio, me ne rammarico"

"Perché ho scelto di dimettermi? È stata una decisione sofferta, ma l’ho presa per seguire da vicino la mia azienda di integratori". Al Corriere della Sera parla così Gianpaolo Calvarese, che dopo 157 gare dirette in Serie A, ha chiuso la carriera da arbitro con un anno d'anticipo. L'ultima partita arbitrata da Calvarese resta Juventus-Inter della penultima giornata dello scorso campionato di Serie A, terminata 3-2 per i bianconeri, con una serie di decisioni arbitrali che provocarono una lunga coda di polemiche: "Le polemiche fanno parte del gioco, il clamore mediatico di certe gare amplifica le decisioni. La gestione di quella gara poteva essere fatta meglio e me ne rammarico, ma non mi fate entrare negli episodi specifici, generebbero ulteriori discussioni che potrebbero essere strumentalizzate, da una o dall'altra squadra o da terzi".

Le polemiche seguite a quella partita hanno influito sulla decisione di ritirarsi?
"La mia decisione con quel match non c’entra, è determinata da altri elementi, come ho detto. C’era la possibilità di proseguire come arbitro e non solo come Var, ma ho scelto di lasciare per la mia azienda".