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Commisso: "Chiesa, promessa mantenuta. La Fiorentina va rispettata"

Commisso: "Chiesa, promessa mantenuta. La Fiorentina va rispettata"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 28 agosto 2019, 19:33Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, ospite negli studi di Radio Bruno Toscana, ha parlato a 360° della sua nuova avventura da proprietario di un club di Serie A: "Oggi siamo stati al centro sportivo, ho mangiato assieme alla squadra e poi abbiamo visto Dalbert. Il giocatore? Non so, il problema è solo di Pradè, Barone e Montella: sono loro i responsabili. Ho dato loro mano libera, mi hanno detto certi nomi che non mi piacevano nemmeno ma li ho lasciati stare".

Com'è andato l'incontro con il sindaco?
"Ancora non abbiamo deciso nulla, però l'intenzione c'è. Fast, fast, fast: io non aspetto dieci anni. Noi che mettiamo i soldi dobbiamo avere il controllo di quello di cui si parla e ovviamente i soldi devono essere giusti. Non possiamo fare ciò che ha fatto il Tottenham, perché per ogni investimento servono i ricavi".

Quanto si sta divertendo?
"Assai! E' un lavoro di passione, quello che dico a tutti, quando mi prendono in giro che non sono ancora andato in pensione, è che a me piace lavorare e contribuire. Questo è il periodo in cui voglio restituire ciò che il calcio ha dato a me, fin da quando ero bambino e non avevo soldi: la borsa di studio che ho avuto tramite il calcio è stata importantissima. Io non sono qui per fare male bensì per vincere".

Cosa pensa dell'ex presidente della Fiorenitna, Cecchi Gori?
"Lui ha fatto successo, io ancora no (ride, ndr). Vediamo se sarò come lui...".

È affezionato si tifosi.
"Senza di loro non si va da nessuna parte, loro sono nella parte più in alto della piramide. Joe Barone? L'ho incontrato quando qualche anno fa fecero una festa in mio onore per ciò che avevo dato al calcio statunitense. Lui lavorava nei New York Cosmos, poi l'ho preso con me".

A che punto è la squadra?
"Non si può fare bene senza buoni giocatori, ma sono altrettanto importanti anche i ricavi. Gli incassi da Mediacom? Sono multipli di cinque: più di uno e meno di sei... Fate voi il conto! Il giro di campo al Franchi? Tremavo! Però i tifosi devono venire allo stadio con calma, senza razzismo, anche perché non è solo uno sport di adulti maschi ma di famiglie. E' giusto che le persone siano sicure che non succeda niente. Genova? So tutto, so che è passato un anno dalla tragedia del ponte. E la gente di lì ne ha passate tante...".

Cosa pensa di Mihajlovic?
"Mi ha commosso. Uno come lui arriva ogni 100 anni, gli auguro di guarire il prima possibile".

Le promesse?
"L'unica che ho fatto è quella su Chiesa, e l'ho mantenuta. Resterà almeno un anno. Il rinnovo? Non sappiamo niente...".

De Paul può ancora arrivare?
"Non posso dire niente perché il mercato non è finito. Se mi piace? Vedremo che succede, è un giocatore che andrebbe bene per la Fiorentina".

State lavorando per il nuovo Centro Sportivo?
"Credevo che qualche idea fosse già stata studiata con piani, progetti... Ma voglio comunque ringraziare il Comune per come mi ha accolto, ognuno deve fare il proprio lavoro ma siamo lo stesso team".

Cosa pensa di Montella?
"Non lo conoscevo ma ho sempre avuto la sensazione che sarebbe rimasto".

La scelta di Pradè?
"Con lui c'è stato feeling fin da subito".

Cosa vi siete detti con Batistuta?
"E' venuto a vedermi, poi è dovuto tornare in Argentina per i suoi problemi alle gambe. Io non ero così sicuro che volesse tornare alla Fiorentina".

Cosa ne pensa della ripartizione dei diritti tv?
"Io sono qui per aiutare, e la Fiorentina deve essere rispettata come qualsiasi altra squadra. Altrimenti... parlerò più forte!".

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