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Dalla promozione, al debutto in A e il ritorno al "Picco": si chiude un 2020 storico per lo Spezia

Dalla promozione, al debutto in A e il ritorno al "Picco": si chiude un 2020 storico per lo SpeziaTUTTO mercato WEB
© foto di Niccolò Pasta
martedì 29 dicembre 2020, 09:30Serie A
di Andrea Piras

Due giorni e il 2020 andrà agli archivi. Un anno difficile per il mondo intero ma che analizzato dal punto di vista prettamente sportivo per lo Spezia è stato un anno da incorniciare. Dodici mesi di emozioni e momenti storici che sono coincisi con la promozione al massimo campionato degli Aquilotti di Vincenzo Italiano, protagonisti di una grande cavalcata nella passata stagione. Una festa condivisa solo a metà con la città viste le restrizioni che sono state messe in atto da marzo scorso a causa della pandemia di Covid-19. Stadi chiusi senza che i tifosi possano dare il proprio contributo sugli spalti, certi però che potranno tornare a tifare sui gradoni della Curva Ferrovia quando tutto sarà finito.

Dal Cittadella alla festa col Frosinone - L'anno inizia con un dodicesimo posto in Serie B, frutto di una rimonta di sei vittorie e cinque pareggi in dodici gare ufficiali che hanno capovolto una partenza col freno a mano tirata, con cinque sconfitte nelle prime sette partite. Dopo il pareggio interno contro il Cittadella, lo Spezia risale ancora di più la china vincendo a Crotone, contro il Pordenone in casa, a Perugia e al "Picco" contro l'Ascoli. Con sei vittorie e due pareggi nelle ultime dodici gare arrivano i playoff che questa volta vengono superati grazie alla vittoria casalinga contro il Chievo per 3-1, che cancella lo 0-2 del "Bentegodi", e poi al successo dello "Stirpe" di Frosinone per 1-0, che rende la sconfitta interna con lo stesso risultato molto dolce.

L’approdo in A - Dal 20 agosto al 26 settembre. Un mese e una settimana dopo aver scritto la storia ecco che arriva il debutto in Serie A contro il Sassuolo. Si gioca a Cesena, vista l'indisponibilità del "Picco", ma la prima rete storica di Galabinov viene cancellata dallo strapotere della formazione di De Zerbi che vince per 4-1. L'amarezza però dura solo tre giorni perchè a Udine, nel recupero della prima giornata, arriva la prima storica vittoria firmata sempre dall'attaccante bulgaro. La squadra di Vincenzo Italiano incanta con il suo gioco tanto da attirarsi le attenzioni degli addetti ai lavori. Brillano la rimonta contro la Fiorentina, il pareggio per 0-0 contro l’Atalanta e la vittoria di Benevento mentre contro la Lazio sarebbe potuto arrivare almeno un punto.

Il ritorno al "Picco" - Il 16 dicembre è un'altra data che rimarrà scolpita per sempre nella storia spezzina. Ultimati i lavori e salutata Cesena, gli Aquilotti tornano a casa al "Picco". Avversario di turno è il Bologna che rimonta una doppietta di Nzola e sfiora il colpaccio ma Provedel neutralizza a tempo scaduto un rigore a Barrow. Dopo il ko a San Siro contro l'Inter, arriva un altro stop contro il Genoa nell’ultima gara dell’anno. Il nuovo anno metterà di fronte la squadra di Vincenzo Italiano al Verona di Ivan Juric per cercare di ripartire ed entrare nel 2021 nella maniera giusta. C’è una categoria da mantenere con le unghie e con i denti, in attesa del ritorno dei suoi tifosi.

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