Danilo segna e la Juve fa otto di fila. Decisivi i cambi dalla panchina di Chiesa e Paredes

Il copione è all’incirca lo stesso, il risultato anche: la Juventus mette a segno l’ottava vittoria consecutiva di questo campionato allungando la striscia di trionfi a reti inviolate. A decidere il match è il tap-in di Danilo a pochi passi dalla line di porta al minuto 86, ancora una volta nel finale di gara come accaduto qualche ora fa sul campo della Cremonese. Vittoria preziosa che porta momentaneamente la Vecchia Signora al secondo posto in classifica a quattro punti dal Napoli, avversario diretto fra meno di una settimana.

Primo tempo equilibrato.
Dopo le prove della vigilia che avevano visto Chiesa titolare, la scelta di Allegri è ricaduta su McKennie esterno destro e una squadra più conservativa e abile a contrastare la fisicità dell’Udinese. Che si presenta allo Stadium con uno dei suoi vestiti migliori e con la voglia di rendere la vita dura alla squadra di Allegri nella ricerca dell’ottava vittoria di fila. Un paio di chance sui piedi di Kean e soprattutto una zuccata di Rugani ben disinnescata da Silvestri per Madama, dall’altro lato due-tre conclusioni da fuori area controllate tutto sommato serenamente da Szczesny. Per risolvere la questione tocca metter mano alla panchina.

La Juve cresce e i cambi portano alla vittoria.
La ripresa si sviluppa, dal punto di vista delle occasioni, all’incirca nella stessa maniera ma con una Juventus più in palla dal punto di vista fisico e pronta a sfruttare le armi dalla panchina. Soprattutto Federico Chiesa inserito attorno all’ora di gioco da Allegri ma poco servito dai compagni sulla fascia destra dove viene ben controllato dagli uomini di Sottil. Il forcing finale prevede però lo spostamento del figlio d’arte sulla sinistra e lì comincia a cambiare la musica. Un paio di traversoni pericolosi e poi l’azioni del gol che decide l’incontro. Il numero 7 parte proprio dal lato mancino del campo per poi tagliare all’interno dell’area di rigore, qui un altro neoentrato Paredes scucchiaia perfettamente la sfera tagliando fuori la retroguardia avversaria e permettendo a Chiesa di stoppare e servire a due passi dalla linea di porta Danilo che non può far altro che appoggiare in rete. Ancora nel finale, ancora un 1-0, ancora una vittoria, ancora senza subire gol: la Juventus fa otto di fila.