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Dunga a RFV: "Sempre legato alla Fiorentina. Ora 2-3 acquisti per puntare alla Champions"

Dunga a RFV: "Sempre legato alla Fiorentina. Ora 2-3 acquisti per puntare alla Champions"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 14 giugno 2023, 07:00Serie A
di Simone Bernabei
Archivio Viola amore mio 2023
Radio Firenze Viola
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Carlos Dunga a Radio Firenze Viola
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Carlos Dunga torna a parlare di Fiorentina e lo fa tramite i canali di Radio FirenzeViola, iniziando la propria analisi dal ko gigliato in Conference League contro il West Ham: "Le finali secche le conosciamo tutti: basta uno sbaglio e sei penalizzato. Con un po' di fortuna, la Fiorentina avrebbe potuto portare a casa il trofeo. Io ho fatto il tifo per i viola... a 33 anni di distanza la squadra meritava qualcosa di meglio, dopo la finale di Avellino".

Da dove si riparte, dunque?
"Bisogna analizzare il lavoro che allenatore e società hanno fatto. Adesso servirà valorizzare quanto di buono è stato seminato durante l'ultimo anno per mantenere lo stesso livello di competitività e per restare sempre più vicini alle grandi squadre".

Qualcuno, però, se l'è presa per il modo ultra-offensivo con cui Italiano fa giocare la sua squadra...
"Eppure è anche il modo in cui la Fiorentina è riuscita ad arrivare in due finali. Dopo è facile parlare... ma intanto la Fiorentina c'è arrivata. Lo stesso discorso vale per il Manchester City che con la sua identità ha vinto tutto. Ripeto, adesso serve continuare su questa strada per fare bene".

Il reparto offensivo viola ha stentato: è d'accordo?
"Bisogna vedere che materiale umano ha l'allenatore in panchina. Conoscevo Cabral prima che arrivasse a Firenze: è un giocatore che in Europa ha fatto bene ma sarà importante che il club ora creda su di lui per permettergli di far bene. I difensori iniziano a conoscerlo e servono soluzioni diverse".

Igor invece ha fatto dei passi indietro, a cominciare dal grave errore nella finale di Praga...
"Fa parte del calcio sbagliare. Sono tutti aspetti con cui bisogna fare i conti. Sono certo che l'anno prossimo, dovunque sarà, potrà fare bene".

Che valutazione si sente di dare della gestione Commisso?
"Una società che porta la sua squadra in due finali in una sola stagione vuol dire che ha fatto bene. So che ha costruito un grande centro sportivo: tutte le squadre che vogliono vincere devono poter usufruire di un centro sportivo di livello".

Che obiettivi si deve porre la Fiorentina a suo avviso ora?
"Penso che ci siano tutte le condizioni per crescere, magari anche di andare in Champions League. Servono però giocatori importanti: per puntare in alto servono due-tre giocatori di livello".

A distanza di tanti anni, cosa rappresenta per lei Firenze?
"Io sono sempre legato alla Fiorentina: ho una collezione di maglie viola a cui tengo tanto. Molti me le chiedono ma io non le voglio dare a nessuno".

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