Emergenza Coronavirus. Samp, Ekdal: "Quarantena dura. Una cosa positiva? Dormo tantissimo"
Il centrocampista della Sampdoria, Albin Ekdal, ha risposto ad alcune domande dei tifosi blucerchiati attraverso il profilo Twitter del club: "Sono stato un mese in quarantena da solo ed è stato molto duro. Leggo qualche libro, guardo le serie tv e i film, gioco alla playstation, prendo un po' di sole, ma soprattutto sto dormendo molto molto di più. Questa è l'unica cosa positiva".
Come e quanto è cambiata la sua vita quando è diventato padre?
"Sono meno egoista. La vita che conta di più è quella di mia figlia e non più la mia. Voglio che stia bene e la mia fidanzata mi aiuta molto".
Qual è stata la soddisfazione più grande con la maglia della Samp?
"Vincere il derby contro il Genoa è stata una cosa che non dimenticherò mai, per i tifosi è molto importante e aver regalato loro questa gioia è stato fantastico".
Come si trova a Genova?
"Io e la mia famiglia stiamo molto bene a Genova, abbiamo il mare davanti a casa ed è fantastico. Siamo molto contenti per questo, visto che in Svezia non è così bello. In 15 minuti di macchina poi si raggiungono posti meravigliosi. Le trofie al pesto poi: piacciono molto a me e mia figlia".
Qual è stato l'avversario peggiore che ha affrontato?
"Il Bayern Monaco e la Spagna. Lewandowski, Ribery, Robben e Muller sono fantastici. La Nazionale iberica invece non ti fa mai vedere la palla. Come giocatori singoli dico Hazard, Ronaldo, Ibrahimovic e ancora Robben".
Che musica le piace?
"Ascolto tanti diversi tipi di musica, ma soprattutto rock, House, Techno e Hip Hop".
Cosa le manca della Svezia?
"La famiglia e gli amici. Sono andato via nel 2008 e torno solo un paio di settimane l'anno. Il clima e il cibo è meglio in Italia ma appena torno in Svezia torno al cinema per vedere i film in lingua originale".