Brighi: "Empoli, bilancio positivo. Non mi fermo a 38 anni"

Empoli, Perugia, Bologna, Sassuolo, Torino, Atalanta, Roma, Chievo, Brescia, Parma, Juventus e Rimini. Matteo Brighi, una vita nel calcio ad alti livelli, ma ancora tanto da dire e da dare, nonostante i suoi 38 anni suonati. Lo ha raccontato lui stesso nell'intervista esclusiva concessa a TuttoMercatoWeb.com all'indomani della scadenza del suo contratto con gli azzurri.

Brighi, dalla gioia della promozione alla tristezza post-retrocessione: com'è il bilancio della sua avventura a Empoli?
"A livello personale il bilancio è sicuramente positivo. A Empoli mi sono trovato molto bene: con la squadra, la società, la città e i tifosi. Ho dato il mio contributo sia in campo che nello spogliatoio. Dispiace ovviamente che quest'esperienza sia finita con una retrocessione, auguro all'Empoli di tornare quanto prima in Serie A. Se la merita davvero".

Brighi ora guarda avanti, con ancora tanta voglia di giocare.
"Al momento sì, è quella l'idea. Con l'Empoli ci siamo salutati dopo la scadenza del contratto, ma io sto pensando di continuare a giocare. Sempre che riesca a trovare qualcosa che possa piacermi, cerco la situazione giusta per me".

Preferenze sulla categoria?
"In Serie A, devo essere onesto, la vedo difficile. Oggi non ho novità, il mercato è appena iniziato e farò le mie valutazioni nelle prossime settimane. Non escludo niente, mi auguro di trovare una bella realtà capace di motivarmi e intrigarmi".