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esclusiva

Dossena: "Non ci credevo neanche io. Ma this is Anfield"

ESCLUSIVA TMW - Dossena: "Non ci credevo neanche io. Ma this is Anfield"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 8 maggio 2019, 13:00Serie A
di Simone Bernabei

"Al termine della gara d'andata ho subito scritto ad un dirigente del Liverpool per fargli i complimenti, nonostante il risultato avevano dimostrato di essere una grande squadra". Inizia così l'analisi di Andrea Dossena, ex del Liverpool dal 2008 al 2010, ai microfoni di TMW. Un capolavoro ideato da Jurgen Klopp e messo in pratica dai giocatori Reds, capaci di ribaltare il 3-0 dell'andata contro il Barcellona e di raggiungere la finale del Wanda Metropolitano, anche se in pochi se l'aspettavano: "Onestamente non ci credevo neanche io", spiega Dossena.

E invece...
"Invece è successo l'imprevedibile nonostante le assenze del Liverpool e l'esperienza dello scorso anno a Roma del Barcellona. Ma Anfield è uno stadio unico in questo senso e Klopp ha una mentalità che guarda al di là delle avversità".

Ma Anfield è davvero così decisivo per le sorti della squadra?
"Fa parte di quel discorso che riguarda la storia delle squadre in Europa. Un aspetto che aiuta a certi livelli. I tifosi spingono dal primo all'ultimo minuto e coinvolgono i giocatori, soprattutto nel momento in cui gli avversari sono stanchi questa spinta può dare qualcosa in più ai giocatori del Liverpool".

Lei ha mai vissuto notti del genere a Liverpool?
"Ne ricordo parecchie, non proprio come quella di ieri ma comunque assimilabili per il livello delle emozioni. Per fare un esempio penso ad una gara col Manchester City: all'88' eravamo sotto 0-1, ma alla fine vincemmo 2-1. Anche grazie alla spinta di Anfield".

In generale che partita è stata quella di ieri?
"Faccio una premessa: all'andata ero rammaricato per il palo di Salah, sapevo che se avesse segnato a Liverpool ci sarebbe stata partita. Poi per fortuna quell'errore dell'egiziano non ha pesato e una partita c'è stata comunque. Detto questo volendo essere pignoli il Liverpool non ha fatto una gara perfetta a livello difensivo, in 2-3 occasioni si è fatto trovare con la difesa scoperta. Il Barça invece è stato inesistente, l'unico che salvo è Vidal".

A questo punto forse possiamo dirlo. Il Liverpool è la favorita per la vittoria finale?
"Per l'adrenalina e l'entusiasmo che ha generato la gara di ieri direi di sì. Aspettiamo la semifinale di stasera, ma se dovesse passare l'Ajax secondo me i Reds sarebbero favoriti per una questione di fisicità e intensità".

Chiudiamo con il corner di Alexander-Arnold per il gol del 4-0. Quando si dice che certe partite vengono decise dai dettagli...
"Esattamente. Quell'episodio secondo me fa capire bene quanto il Liverpool fosse dentro la gara. Il Barcellona, invece, mi sembrava un pugile suonato. Quel corner è stata la sintesi di un Liverpool super e di un Barcellona troppo passivo per tutta la gara. L'inerzia oramai era dalla parte dei Reds, fossero serviti ne avrebbero segnati anche 5 di gol".

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