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esclusiva

De Marco: "Bruno Peres occasione per l'Italia. Ha voglia di riscatto"

ESCLUSIVA TMW - De Marco: "Bruno Peres occasione per l'Italia. Ha voglia di riscatto"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 19 dicembre 2019, 12:24Serie A
di Pietro Lazzerini

A gennaio, come del resto in quasi tutte le sessioni di mercato, i dirigenti delle squadre italiane potrebbero andare a pescare in Brasile, bacino da sempre generoso di idee e di talento. Per parlare delle possibilità che offre il mercato brasiliano, TMW ha interpellato Francesco De Marco, agente attivo in Brasile e grande conoscitore dei talenti verdeoro.

Lei frequenta spesso i più importanti stadi brasiliani, come procede lo scouting in questo campionato pieno di talenti ancora sconosciuti alla maggior parte degli appassionati?
"A tal proposito non si può non parlare di quello che a mio avviso è il difensore che più si è contraddistinto nel campionato brasiliano appena concluso: Cacá, classe 99, del Cruzeiro. Lo definisco il Koulibaly brasiliano. Un marcatore fantastico, veloce, pulito e con un senso della posizione formidabile. A soli 20 anni ha già giocato una stagione con la personalità di un veterano. Ho il mandato per rappresentarlo in Italia e chi ci punta adesso si assicura un giocatore già pronto e allo stesso tempo con margini di miglioramento impressionanti. Il ragazzo ha già un prezzo importante. Ci sono però anche diverse "occasioni d’oro", come le chiamo io, e faccio due nomi: Henrique Trevisan, difensore mancino classe 97 del Ponte Preta e Matheus Anjos mezzala/trequartista classe 98 dell’ Athletico Paranaense. Due giocatorini niente male, giovani, economici e con passaporto europeo".

Ovviamente sono nomi che potrebbero interessare i club italiani, ce ne sono altri che secondo lei potrebbero presto affacciarsi ai nostri campionati?
"Mi astengo da facili proclami, ma per rispondere alla tua domanda penso ad un giovane attaccante classe 2002 che a giorni perfezionerà l’iter per acquisire la doppia cittadinanza. Ha fatto caterve di gol nell’ultimo Paulista sub 17 e su di lui ci sono tutte le squadre più blasonate del Brasile. La nostra idea, mia e del suo entourage brasiliano, peró è quella di portarlo fin da adesso in Italia per farlo crescere con una mentalità europea, in un calcio che sono sicuro potrà essere il suo. Il nome del ragazzo è Matheus Cadorini dell’Osasco Audax".

Lei conosce bene l'agente di una vecchia conoscenza come Bruno Peres, ci sono delle squadre che vorrebbero riportarlo in Italia?
"Ho raccolto alcuni sondaggi, considerata l’amicizia che mi lega al suo procuratore. È un giocatore che paga tante sciocchezze che si dicono sul suo conto. La verità è un’altra: non esiste momento migliore di questo mercato di gennaio per puntare su Peres, ha una motivazione incredibile ed un’incontenibile voglia di rinascita".

Sono diversi i suoi assistiti, in vista di gennaio ci dobbiamo aspettare qualche movimento particolare?
"Il mercato è una trottola. Ciò che è vero oggi non lo è più domani. Però preferisco non dire cose che potrebbero solo destabilizzare i miei calciatori. Loro devono pensare solo al campo, al resto penso io. Magari ne approfitto solo per menzionare Bright Addae, non perché sia sul mercato anzi, ma perché dopo un ambientamento non facile sta finalmente tornando ai suoi livelli come dimostra l’ultima gara di Verona dove ha preso per mano il centrocampo della Juve Stabia".

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