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Padoin: "Grazie Cagliari, ora altra sfida. Barella top per Conte"

ESCLUSIVA TMW - Padoin: "Grazie Cagliari, ora altra sfida. Barella top per Conte"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 2 luglio 2019, 14:00Serie A
di Giacomo Iacobellis

Simone Padoin lascia il Cagliari dopo tre stagioni indimenticabili. L'addio era già virtuale da giorni, ma ieri è arrivata anche l'ufficialità. Il contratto coi rossoblù è scaduto e il jolly classe 1984 è così già alla ricerca di una nuova sfida professionale. È proprio lui che TuttoMercatoWeb.com ha intervistato in esclusiva per una bella chiacchierata tra passato, presente e futuro. Con un occhio particolare, ovviamente, anche alla Juventus, all'exploit di Nicolò Barella e al ritorno nel nostro campionato del suo ex allenatore Antonio Conte.

Padoin, partiamo dall'attualità: da ieri è ufficialmente svincolato. Si muove qualcosa?
"È presto, sto aspettando una chiamata per rimettermi subito in discussione. Ho 35 anni, ma ancora tanto da dare in campo e fuori. Attendiamo fiduciosi".

L'idea è quella di restare in Serie A?
"Direi di sì. In questi giorni ci sono stati tanti rumors, ma ad oggi non c'è niente di concreto. Io mi sento pronto per immergermi totalmente in un nuovo progetto e in una nuova realtà, in Serie A sono convinto di poterci stare ancora eccome".

Intanto però Morata l'ha chiamata all'Atletico Madrid.
"Álvaro è un amico, la sua era una bella battuta (ride, ndr). Scherzi a parte, mi auguro di trovare presto un progetto serio e importante per offrire come sempre il mio contributo. Vengo d'altronde da una stagione con 32 presenze ufficiali, tra campionato e Coppa Italia".

Come si è trovato in questi tre anni in Sardegna?
"Benissimo. Mai e poi mai avrei pensato di potermi trovare così bene dopo le quattro stagioni e mezza vissute alla Juventus. Cagliari mi ha dato tanto sia a livello professionale che umano, io e la mia famiglia siamo stati accolti nel migliore dei modi da tutti. Per questo ci tengo davvero a ringraziare ancora una volta la città, la società e i suoi splendidi tifosi".

Qual è la cartolina più bella che si porta dietro?
"I momenti belli sono stati davvero tanti, ma se ne devo scegliere uno in particolare dico la salvezza raggiunta l'anno scorso. Ci davano tutti per spacciati, invece con un colpo di coda inaspettato abbiamo ribaltato ogni pronostico e ci siamo meritati la permanenza in Serie A. Quel traguardo mi ha regalato delle emozioni fortissime".

In maglia rossoblù ha visto crescere giorno dopo giorno un certo Nicolò Barella. È pronto per il grande salto secondo lei?
"Assolutamente sì. Nicolò è un bravo ragazzo e un ottimo calciatore, la sua maturazione costante mi ha impressionato moltissimo in questi anni. L'ho visto migliorare in tutte le fasi di gioco e sono sicuro che possa crescere ancora parecchio. Barella oggi merita una big".

Inter o Roma nel suo futuro?
"Questo dovete chiederlo a lui, Barella in ogni caso farà benissimo ovunque andrà. Personalmente, mi sembra un centrocampista perfetto per la filosofia di calcio proposta da Antonio Conte".

A proposito di Conte, la sua nuova Inter potrà competere con la Juve?
"Non ancora. La Juve, lo dico sinceramente, mi sembra anche stavolta nettamente favorita su tutte le altre squadre di Serie A. Sarà comunque un piacere rivedere però mister Conte in Italia, ho solamente ricordi positivi di lui e gli auguro il meglio per questa nuova avventura in nerazzurro. L'Inter ha preso un grande allenatore, un vincente nato che può cambiare la mentalità dei suoi giocatori e permettere loro di alzare l'asticella".

Nuovo tecnico anche in casa Juve: la convince la scelta Sarri?
"Sì, mi convince molto. Sono d'accordo con Paratici quando dice che la Juventus ha sempre scelto l'allenatore perfetto per un determinato momento storico. Era arrivata l'ora di cambiare e penso che Sarri possa dare ulteriore entusiasmo a tutto l'ambiente, oltre a portare qualcosa di nuovo alla squadra. Non dimentichiamoci però del grande lavoro svolto in questi anni da Massimiliano Allegri. Tutti parlano dei suoi Scudetti, ma dietro alla sua Juve c'era molto di più".

È mancata solo la Champions, il (nuovo) grande obiettivo per la prossima stagione.
"È chiaro che la Juve ci vorrà riprovare ancora e ancora. Lo dimostrano i colpi di mercato che sta facendo... I bianconeri hanno preso a parametro zero due centrocampisti straordinari come Ramsey e Rabiot, sembrano vicini a De Ligt e direi quindi che siamo a cavallo per costruire una squadra sempre più grandiosa. La Champions è una competizione a parte, dove non puoi sbagliare neanche un quarto d'ora, ma con De Ligt e magari anche Pogba almeno il campionato sarebbe già finito prima ancora di iniziare".

D'altronde, tra le fila bianconere sembra essere proprio l'estate dei ritorni: da Pogba fino a Buffon.
"Paul a Torino ha fatto benissimo. Parliamo di un calciatore di livello mondiale che conosce perfettamente la piazza. Se la Juve prende anche lui e De Ligt, è davvero finita per tutte... Senza trascurare il probabile ritorno di una storica bandiera quale Gianluigi Buffon, che apporterebbe tantissimo sia in campo che nello spogliatoio".

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