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Vicepres. Lecce: "Bene gli abbonamenti. In A per restarci"

ESCLUSIVA TMW - Vicepres. Lecce: "Bene gli abbonamenti. In A per restarci"TUTTO mercato WEB
domenica 30 giugno 2019, 15:33Serie A
di Dennis Magrì

Un modello per il calcio italiano, vincente sul terreno di gioco e nelle idee. Il Lecce festeggia ancora la promozione in Serie A, arrivata al primo tentativo dopo il salto in Serie B di due stagioni fa. Una campagna abbonamenti che sta regalando soddisfazioni e una piazza, da sempre calorosa, che vuole continuare a sognare. Ai microfoni di TUTTOmercatoWEB.com è intervenuto in esclusiva il vicepresidente giallorosso Corrado Liguori.

Vicepresidente Liguori, come procede la campagna abbonamenti del Lecce?
“Molto bene. Il nostro obiettivo era dare un arco temporale importante a chi già si era abbonato negli anni precedenti e ci era stato accanto anche in Serie C e Serie B. Ecco perché siamo partiti in anticipo, non volevamo far fare a loro la fila. Siamo arrivati a seimila abbonamenti, più o meno gli stessi dello scorso anno e questo vuol dire che quasi tutti hanno confermato il proprio posto. E dal 10 luglio apriamo la vendita libera”.

L’obiettivo, mai nascosto, è quello di superare il record di 13589 tessere sottoscritte nel 1985.
“Sì, per vari motivi. Da varie parti abbiamo sentito accostare questa campagna abbonamenti a quella della prima promozione in Serie A. La prima e l’ultima, la nostra, sono state inaspettate. Abbiamo ricreato entusiasmo e a questo punto è lecito attendersi un superamento o almeno un accostamento a quel numero”.

Di recente avete anche aperto alle imprese.
“Perché ritenevamo di aver incentrato la campagna abbonamenti sui privati. Con Confindustria abbiamo realizzato un segmento che si posiziona tra sponsor e tifosi: ognuno può decidere di avere un marketing strategico differente. Chi sceglie lo stadio, chi preferisce il logo sulla carta intestata, chi portare i clienti all’hospitality. Il miglior marketing resta quello che dà a tutti la possibilità di scegliere il proprio posizionamento”.

È nato anche un settore dedicato alle famiglie, il Yellow-Red.
“Abbiamo riaperto dopo anni il settore Distinti, al quale abbiamo destinato lo stesso prezzo delle curve in quanto, con la normativa che prevede l’istallazione dei seggiolini con lo schienale, si son ridotte le capienze delle due curve. Quello dei Distinti Sud-Ovest è l’unico settore dello stadio che consente agli under 14 di entrare gratis, anche con animazione della 4Dreams. Tante iniziative, alcune anche innovative, dettate da una proprietà che vuole riportare entusiasmo e gente allo stadio”.

Anche quest’anno lo sponsor tecnico sarà “in casa”.
“Lo scorso anno abbiamo scelto di non avere sponsor tecnico, ma di creare l’azienda M908. Abbiamo prodotto materiale per la prima squadra e per il settore giovanile, ma nel tempo abbiamo ritenuto potesse dare vantaggi più ampi. E il fatturato, dopo un anno e qualche mese, ha raggiunto il milione di euro. Lo stiamo pian piano estendendo alle scuole calcio, al tennis. E siamo pronti per lanciarlo in altri settori. Un qualcosa di nostro”.

Lecce in A. Cosa porta nel cuore?
“Gara con lo Spezia a parte, che ha sancito la promozione, la svolta è arrivata dopo le tre partite consecutive in casa. Dico Lecce-Ascoli, finita 7-0, e che per noi ha rappresentato tanto soprattutto dopo l’infortunio di Scavone. Dal punto di vista emozionale, credo che la partita Lecce-Brescia sia stata quella più coinvolgente”.

Che campionato si aspetta il prossimo anno in Serie A?
“Sicuramente di sofferenza, bisogna essere chiari e sinceri. Per salvarsi servirà un miracolo, probabilmente ha la stessa difficoltà di una promozione in Serie A. Partiamo alla pari con le altre due neo-promosse, però per poterci salvare bisognerà rubare un posto a chi in A c’è da tempo. E sappiamo benissimo che chi è nella massima serie da più anni, è più forte economicamente. Raggiungere il nostro obiettivo è paragonabile alla vittoria di una Champions League”.

Si riparte con la coppia Meluso-Liverani.
“Ci affidiamo al quel duo magnifico formato dal direttore sportivo Meluso, che da quando lavora con noi si è sempre fatto trovare prontissimo sulle scelte, e dal nostro tecnico Liverani, che ci ha messo del suo per portarci a raggiungere la doppia promozione. Rappresentano un valore aggiunto, faranno in modo di farci lottare per questo ennesimo miracolo”.

Un commento sulle tre maglie?
“Rappresentano il Salento. L’anno scorso abbiamo riprodotto il muro leccese, i simboli della città. Quest’anno, invece, con la prima maglia c’è il sole, la seconda rappresenta il vento e quella azzurra il mare. Il sole, il mare e il vento della nostra terra”.

C’è un sogno che ha il vicepresidente Liguori?
“Sicuramente quello di mantenere la categoria. Spero non sia un Lecce ad ascensore, ma che possa restare stabilmente in Serie A. Oltre che un sogno, sarebbe un miracolo”.

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