Hellas fondato su basi di ferro. E Juric riscopre anche Empereur
Il nono posto in classifica rende merito al lavoro portato avanti dall’Hellas Verona. I 15 punti in classifica vogliono ancora dire poco, ma intanto i ragazzi di Juric hanno messo in saccoccia un margine di 8 punti dalla zona retrocessione. E il merito principale del tecnico croato è quello di aver dato alla sua squadra equilibrio e una forte identità difensiva, come dimostrano i soli 9 gol incassati. Non è un caso, insomma, se la retroguardia scaligera è la migliore del campionato al pari della Juventus.
E l’organizzazione difensiva ha fatto la differenza anche ieri contro il Brescia, come dimostra l’inserimento preciso e attento di Alan Empereur nell’undici titolare. Il centrale scuola Fiorentina, dopo aver dato un ottimo contributo nella promozione dello scorso anno, in questa stagione era ancora fermo a zero minuti. E infatti nei giornis corsi erano già risuonate le prime sirene di mercato. Ma nel derby del Garda Juric non ha esitato a buttarlo nella mischia dal primo minuto, venendo ripagato da una prestazione che non ha fatto rimpiangere gli assenti Gunter e Kumbulla, convincente sotto tutti i punti di vista. Una carta in più fin qui tenuta nascosta che nelle prossime settimane potrebbe regalare ancora più alternative a quella che è la miglior difesa del campionato.