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La Primavera che verrà: Genoa, un Grifo in ascesa

 La Primavera che verrà: Genoa, un Grifo in ascesaTUTTO mercato WEB
lunedì 10 settembre 2018, 14:322018
di Alessio Calfapietra

Se il mercato della prima squadra è stato una autentica rivoluzione, quello della Primavera del Genoa non ha voluto essere da meno. Carlo Sabatini si ritrova un organico fortemente rinnovato con almeno 13 innesti ed una ventina di partenze. Eppure il vivaio rossoblù non ha tanto da rimproverarsi. La squadra Primavera viaggia costantemente a metà classifica, con qualche exploit, ed in pochi anni ha regalato alla formazione dei grandi e addirittura alla nazionale El Shaarawy, Perin, Sturaro, Mandragora e Pellegri. Eddy Salcedo è l'ultima perla in ordine di tempo. In proporzione ai mezzi ed alla grandezza della società, quindi, i risultati sono a dir poco ottimi e le casse societarie ne beneficiano.

Merito del lavoro di Michele Sbravati, dal 2007 responsabile del settore giovanile e che, in coppia con il diesse Carlo Taldo concentrato sulla Primavera, cura il reperimento dei calciatori maggiormente funzionali alle esigenze della società, settore dove opera anche l'ex capitano Marco Rossi. Come incrementare ulteriormente la produttività di un sistema che ha già dato grandi riscontri? Sbravati può vantare giustamente un dato di cui essere orgogliosi: nell'era Preziosi sono stati allevati oltre cento giocatori che hanno avuto sbocco nel professionismo, tra i quali almeno 25 in serie A. Calciatori liguri ed una copiosa presenza straniera si sono rivelati un mix di successo.

I grandi cambiamenti nella rosa iniziano dalla porta. Dalla Sambenedettese ecco Matteo Raccichini (18), probabile titolare tra i pali. Dietro di lui la scelta è aperta fra quattro ragazzi del 2001, Lorenzo Ruggiero, Giacomo Drago, Thomas Montaldo, e soprattutto il nazionale Alessandro Russo.

La difesa è completamente rinnovata. Salutati Altare ed Oprut, guidano le file Marco Bellich (19), centrale arrivato in prestito dal Novara, ed il portoghese Vasco da Cunha (18), collega di reparto prelevato dal Cagliari e che ha già esordito tra i pro. Nelle retrovie ci sono anche Daniel Dumbravanu (17), capitano della Moldavia under 17, Mattia Zanoli (18), esordiente lo scorso anno con Sabatini, e l'ex colonna degli allievi Leonardo Raggio (16).

Per quanto riguarda gli esterni bassi, Antonio Candela (18) è il pezzo da novanta sull'out destro. Ormai presenza fissa in nazionale, per ingaggiarlo lo scorso inverno il Genoa ha dovuto battere una nutrita concorrenza. Seguono Matteo Piccardo (18) e Giacomo Gasco (17), uno dei perni della formazione under 17. Sul fronte opposto spicca il prestito dalla Juventus di Andrea Adamoli (17).

Anche il centrocampo offre una serie di facce nuove. Ma a spiccare è la conferma del serbo-bosniaco Nermin Karić (17). Accanto a lui il campione d'Europa con il Portogallo Nuno Pina Nunes (19),in cerca di rilancio dopo un'annata deludente a Sion, il 2001 Patrizio Masini, centrale la cui quotazioni sono in vertiginosa ascesa, e l'azzurro suo coetaneo Nicolò Rovella, più le scelte sicure di due fuori quota come Marco Silvestri e Tommaso Odasso di rientro da Udine. Il resto del reparto è allo stesso modo votato alla linea verde: hanno diciassette anni lo svedese Oliver Verona Grönberg, l'ex Boca Juniors Thiago Ceijas e l'ala destra Nicolò Bettella. Sabatini si è avvalso anche di Jacopo Turchet (16), regista prelevato da una formazione dilettantistica del Lazio.

In attacco, a fronte delle dolorose partenze di Zanimacchia e Salcedo, finiti alla Juventus under 23 ed all'Inter, si è riusciti a trattenere Claudiu Micovschi (19). Il romeno, autentica rivelazione dello scorso anno con la media di un goal ogni due partite, guiderà il giovane reparto almeno fino a gennaio, quando presumibilmente andrà via in prestito. E' all'insegna dell'esperienza anche l'acquisto in prestito di Nicolò Simeoni (19) dal Venezia. Entrambi faranno da chioccia a Denilho Cleonise (16), un'ala olandese che arriva dal florido vivaio dell'Ajax e rappresenta il colpo a sensazione di tutta la sessione estiva.
Hanno bisogno di maturare anche Andrea Criscito (17), fratello minore di Domenico, ed Alessandro Trabacca (18), centrocampisti dislocati rispettivamente sulla fascia sinistra e destra.
Desta poi interesse la parabola di Giovanni Pezzi (17), trequartista che ha esordito in Eccellenza con il Rivasamba.

Il ventaglio di prime punte è molto ampio. Presente ancora l'ungherese Levente Szabó (19), l'estroso Flavio Junior Bianchi (18) è tornato dal prestito al Torino dove si è fatto valere per le sue indubbie qualità. Tutti gli altri componenti sono stati reperiti sul mercato. Dal duttile centravanti croato Leon Petrovic (18) in arrivo dalla Spal, allo svizzero Ivan Facchin (18), già debuttante nella seconda serie elvetica con il Chiasso, al nipote d'arte Danilo Giacinto Ventola, 18 anni domani, prelevato per una stagione dall'Ascoli.
Riccardo Olivato (17) è invece di rientro dal prestito all'Udinese, l'ex Vicenza avrà dunque modo di debuttare in maglia rossoblù. E' invece una punta di movimento Gianmarco Insolito, uno dei tanti '99 presenti in rosa: nelle ultime due stagioni ha fatto la spola con Carpi. tutto da scoprire infine Joaquin Perez, apparso in diverse amichevoli durante la preparazione e allenatosi con la prima squadra.

In definitiva si tratta di un buon complesso che, sulla carta, può aspirare ad un altro torneo di metà classifica. Micovschi ed gli altri fuori quota dovranno aiutare gli elementi più giovani, tra i quali è da tenere d'occhio Cleonise. L'exploit dell'accoppiata scudetto-supercoppa del 2010 è distante anni luce, ma in quanto a produzioni di talenti nessuno può obiettare nulla al Grifo. Il club più antico d'Italia, insomma, con i giovani ci sa fare. In una congiuntura sin troppo lunga nella quale i vivai hanno perso la loro vocazione storica, esempi come quello genoano valgono oro.