Sfrontati alla meta

Eusebio Di Francesco si è presentato in sala stampa in grande forma dopo la vittoria contro il Porto. La Champions League pare sempre di più il suo habitat naturale e la notte dell'Olimpico lo ha dimostrato una volta di più. "Dobbiamo essere sfrontati" ha dichiarato il tecnico pescarese, che dopo un lungo periodo passato sulla graticola, ha mostrato a tutti come il coraggio della coerenza, stia pagando, soprattutto nel rapporto con la propria squadra.

RIPARTIRE DA 0-0 - L'allenatore romanista ha già messo le mani avanti con i propri giocatori, dichiarando a tutti i media che la partita di ritorno non prevede vantaggi. E' vero che i risultati a disposizione sono tanti, ma DiFra non ha nessuna intenzione di prestare il fianco a possibili rimonte e ha già chiesto ai suoi giocatori di mantenere il livello di attenzione il più alto possibile. Andare in Portogallo con l'idea di essere in vantaggio potrebbe essere devastante, anche perché la Roma ci ha abituato a brutte rimonte.

LA SQUADRA IN PUGNO - Quello che è certo in ogni caso, è che Di Francesco ha la squadra schierata dalla propria parte. Chi chiedeva la sua testa poche settimane fa, deve ricredersi quanto meno per il modo in cui i giocatori, con coerenza, seguono le idee di calcio del proprio allenatore. Questo per dire che forse il problema della Roma non è nel manico, ma negli infortuni e nel mercato. Tanti errori sono stati commessi nei mesi precedenti, che solo la determinazione dell'allenatore potranno superare. Arrivare in Champions anche il prossimo anno è l'obiettivo minimo. Non sarà facile, ma se la Roma dovesse riprendere un po' di entusiasmo proprio grazie a queste notti europee, le qualità per dare l'assalto al Milan e per superare le altre concorrenti ci sono tutte. Basta crederci ed essere sfrontati. Proprio come vuole il mister.