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Juve, Allegri in bilico: ma la colpa non è solo del tecnico

Juve, Allegri in bilico: ma la colpa non è solo del tecnicoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 19 marzo 2024, 06:45Serie A
di Camillo Demichelis

Nel giro di due mesi, la Juventus è passata da credere nello scudetto a ritrovarsi in piena lotta per un posto in Champions. Tutto questo, a causa di un solo successo nelle ultime otto gare, un ruolino di marcia sicuramente non da grande squadra che porta a mettere in discussione anche Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, nonostante un rendimento, nel 2024, superiore solo a Salernitana, Sassuolo e Frosinone, almeno per il momento, non appare a rischio esonero, a meno di crolli sportivi da qui a fine stagione.

Allegri dalle conferme di Giuntoli alle voci insistenti di un possibile addio.
"Sono contento alla Juventus, ogni anno c'è il dilemma sul futuro di Allegri in questo momento della stagione. Ma non c'è il problema Allegri, la stagione è in corso e sono concentrato sugli obiettivi da raggiungere”, così il tecnico livornese qualche settimana fa. La Juventus, però, sembra entrata nell’ordine di idee di cambiare la guida tecnica, al termine della stagione. Dopo tre annate tormentate, la società potrebbe separarsi da Massimiliano Allegri, per scegliere un allenatore con caratteristiche e idee di gioco differenti, ma soprattutto chiamato a far nascere un nuovo progetto. Il candidato numero uno sembra essere Thiago Motta, ma bisogna essere consci delle grandi difficoltà ad arrivare ad uno dei migliori tecnici di questa stagione. La Juventus è finita in un vortice di risultati estremamente negativi ma, in termini di classifica, i bianconeri sono perfettamente in linea con l’obiettivo di inizio stagione, un solo successo, però, nelle ultime otto gare inizia a spaventare non solo i tifosi, ma anche la dirigenza bianconera.

Non può essere solo “colpa” di Allegri. Ora tocca a Giuntoli.
Attribuire tutte le colpe solo ad Allegri sarebbe un grosso errore. La Juve, per tornare ad essere grande, dovrà completarsi anche a livello dirigenziale e dovrà risolvere definitivamente qualche piccola spaccatura interna. Il compito spetterà a Giuntoli che, dopo aver accettato un progetto quinquennale, dovrà per la prima volta creare la “sua” Juve. Il primo passo per il direttore ex Napoli sarà quello di completare l’area sportiva, inserendo qualche dirigente in cui ripone massima fiducia. Il secondo punto sarà inevitabilmente legato alla rosa che dovrà essere migliorata, compatibilmente con i paletti finanziari da rispettare. In casa bianconera servirà un lavoro di squadra e di condivisione per superare un alone di mediocrità che ormai dura da troppo tempo e che non può più essere ignorato.

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