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Kulusevski: "Ho studiato il gioco di Sarri. Vorrei diventare forte come De Bruyne"

Kulusevski: "Ho studiato il gioco di Sarri. Vorrei diventare forte come De Bruyne"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 27 maggio 2020, 20:15Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Il centrocampista della Juventus, al Parma fino a fine stagione, Dejan Kulusevski, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "A Parma è stato facile, il gruppo e ottimo e lavoriamo molto tranquillo. Il mister mi ha fatto subito capire che lavorando duro avrei trovato spazio. Quest'anno ho fatto per la prima volta l'eterno d'attacco, ho chiesto tanto a D'Aversa e mi ha spiegato tutto con calma. Tutti mi hanno aiutato tantissimo".

Perché ha scelto il numero 44?
"Ero in Svezia a vedere il Manchester United giocare e ho visto Januzaj a 17 anni entrare con una personalità incredibile. Volevo essere come lui, senza paura, e mi sono innamorato del numero. Il 44 adesso è il mio numero".

Ha preso la patente?
"Dovevo fare l'esame, ma due giorni prima hanno chiuso tutto. A breve lo farò".

Alcuni la paragonano a De Bruyne, per lei il paragone è adeguato?
"De Bruyne è uno dei cinque giocatori più forti del mondo. Devo dire che lo studio molto perché è fenomenale. Voglio diventare come lui, è molto forte. Credo che in futuro farò nuovamente la mezzala".

Non si vede più avanti rispetto al centrocampo?
"Dipende da come gioca la squadra. A Parma il mister ha trovato la posizione perfetta per me, mentre all'Atalanta giocavo a centrocampo. Se devo dire la mia credo che il mio ruolo è quello di centrocampista dietro le punte".

Ha scelto la Juve, rispetto all'Inter, perché il modulo di Sarri è migliore per le sue caratteristiche?
"Ho scelto la Juve anche per questo. Posso fare molto bene in bianconero, imparare tantissimo, e il gioco di Sarri l'ho studiato tanto perché Eden Hazard è il mio giocatore preferito e giocava al Chelsea con lui. Ho guardato molte partite dei Blues e credo di potermi adattare al meglio al gioco di Sarri".

Ha già incontrato Ronaldo e Dybala?
"Sì, li ho salutati ed è stata una bellissima giornata. Ho parlato con tanti giocatori della Juve. Devo pensare prima alle prossime 13 partite, poi andrò a Torino e sarà un sogno giocare con la maglia bianconera e con CR7. Voglio dimostrare che posso fare bene alla Juventus".

Ci racconta perché scende in campo con la gomma da masticare?
"Ho giocato quasi tutte le partite con la gomma perché mi fa sentire più tranquillo. Poi se sbagliavo un passaggio la toglievo. Adesso però il mio fisioterapista mi ha detto che fa male giocare con la gomma da masticare e quindi non l'avrò più".

Si sente pronto per la prossima esperienza alla Juventus?
"Voglio essere contento e migliorare giorno per giorno. Sapere di andare alla Juve mi fa andare più forte che mai, mi sono allenato tanto in questo periodo e devo farmi trovare pronto".

Quanto le ha dato fastidio l'interruzione del campionato?
"La cosa che mi ha danneggiato sono stati i due infortuni, non era un bel periodo per me. Avevo fastidio e quindi con lo stop mi sono potuto curare. Forse è brutto da dire ma fermarmi mi ha aiutato".

Da piccolo guardava Ibrahimovic?
"Per me è un idolo. Per noi svedesi ha fatto cose incredibili. Per me sarebbe un sogno giocare contro di lui, parlarci e scambiarmi la maglia. Lui crede molto in se stesso e questo è importante, altrimenti in campo sei solo e nessuno può aiutarti. Devi sapere di aver fatto il lavoro migliore per dare il massimo".

Che rapporto ha con i suoi compagni?
"Ottimo, il gruppo è bellissimo, ridiamo e scherziamo sempre. Non possiamo essere sempre seri. Non ho un compagno preferito, sto bene con tutti. Bruno Alves è il top in tutto, come si allena, come persona, per come ti aiuta. Sono fortunato ad avere avuto la possibilità di giocare con lui e con altri campioni".

Com'è il suo modo di giocare?
"Quando gioco non penso ai gol e agli assist ma quando ho la palla penso sempre che dobbiamo segnare. Devo segnare di più, ne ho fatti cinque ma posso farne di più".

La Juve era un sogno quando era bambino?
"Da piccolo ho sfidato i bianconeri ma non pensavo che sarei potuto arrivare a giocarci. Mia mamma mi chiede se so cosa ho fatto e io rispondo di no. Sono contento e fiero di me, è un sogno giocare con la Juve".

Le piace molto anche l'NBA: i Lakers cosa hanno rappresentato per lei?
"Sono la squadra più grande del Basket, hanno avuto grandi giocatori, i migliori, e adesso voglio vedere dal vivo una partita di Lebron James".

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