Lazio, da evitare il solito calo di tensione: c’è il 2° posto in palio col Monza

Questa volta non deve accadere. Un’altra Salernitana (o un altro Bologna, Verona o Midtjylland) ? No grazie. Tanti sono stati i passi falsi sul più bello nel passato, tanto è stato lo sforzo domenica per vincere 1-0 il derby senza Milinkovic e Immobile che oggi la Lazio contro il Monza - alle 20.45 all’Olimpico, 35 mila spettatori - non potrà sbagliare, altrimenti renderebbe vano quanto di buono fatto fino a oggi, con 27 punti in classifica (2a miglior difesa e 3° miglior attacco all’inizio della giornata). “Con il Monza non dobbiamo commettere gli errori del passato, altrimenti dimostriamo a tutti di non aver imparato niente”, l’input di Cataldi, tra i protagonisti del derby.

È un paradosso o forse un pensiero folle, ma più di qualcuno a Formello avrebbe voluto oggi affrontare un avversario - sulla carta, sia chiaro - con più appeal del Monza. Perché la Lazio di Sarri ha spesso peccato di poca continuità, dimostrando di non avere ancora una mentalità da top team. E sopratutto, dopo partite con un grande dispendio di energie psicofisiche, è entrata in campo scarica, senza la fame necessaria. Per questo la partita odierna è molto temuta. “La vittoria con la Roma? Queste sono partite che ti danno fortissime motivazioni. La vera svolta sarebbe entrare in campo giovedì con il Monza con la stessa concentrazione e la stessa determinazione con cui abbiamo affrontato la Roma”, ha spiegato Sarri.

Immobile nella ripresa, Zaccagni spera per Torino
La buona notizia per Sarri è che oggi riavrà a disposizione Immobile. Nel derby era in panchina da motivatore, oggi sarà seduto vicino a lui pronto ad entrare negli ultimi 15’-20’. Non ci sarà però Zaccagni, tra i più in forma, per un problema al polpaccio: domani si capirà se riuscirà a essere a disposizione per domenica contro la Juventus.