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Lazio, il ginocchio di Immobile non preoccupa: l’astinenza da gol invece sì

Lazio, il ginocchio di Immobile non preoccupa: l’astinenza da gol invece sìTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 10 aprile 2024, 08:00Serie A
di Lorenzo Beccarisi

“Ho preso una botta a inizio primo tempo sul ginocchio, ma all’intervallo è peggiorato il dolore e sono stato costretto a uscire”. Ha spiegato così Ciro Immobile ai canali ufficiali biancocelesti la sostituzione nel derby di sabato scorso. Una botta al collaterale che, fortunatamente, non ha portato ad alcuna lesione per il capitano della Lazio. Immobile sarà risparmiato tra due giorni nel match con la Salernitana, ma la sua presenza da ex a Marassi contro il Genoa non è in discussione. Ciò che va discusso è la carenza di gol di Ciro, che dopo aver realizzato un gol su azione a Lecce alla prima giornata ha trovato altre cinque reti in Serie A, quattro delle quali su rigore.

Un’astinenza quasi infinita

Per uno come Immobile, non segnare in Serie A da due mesi è un digiuno più unico che raro. L’ultimo gol risale al 10 febbraio in campionato, dalla trasferta di Cagliari vinta 3-1 dai biancocelesti. Una rete storica per Immobile, che con il gol a Scuffet ha toccato quota 200 in Serie A. Con il successo in Sardegna la Lazio andava a un solo punto dal quinto posto occupato dalla Roma, con una partita anche da recuperare (poi vinta con il Torino). Da quel potenziale quinto posto ora la Lazio si ritrova ottava a nove punti dal zona Champions che ormai è un miraggio. Quella Champions che tre notti dopo il successo di Cagliari ha regalato una delle più grandi emozioni della storia recente della Lazio. Con l’ultimo gol ufficiale di Immobile dal dischetto gli uomini di Sarri hanno battuto il Bayern Monaco in un Olimpico che ribolliva di amore e passione.

Il blackout e il futuro in bilico

Come può in due mesi cambiare così nettamente uno scenario? Impossibile dare una spiegazione razionale a quanto successo alla Lazio. Fatto sta che adesso bisogna salvare il salvabile, entrare in qualsiasi modo in Europa e poi ragionare sul futuro. Un futuro nel quale potrebbe non avere spazio Immobile. Lui e Luis Alberto sono stati l’anima e i simboli di questa Lazio, entrambi alla prima uscita di Tudor sono rimasti oltre un’ora in panchina prima di entrare a gara in corso contro la Juventus. Un contratto biennale da oltre 4 milioni netti più bonus che pesa non poco sulle casse biancocelesti e la sensazione che, dopo tanto amore, sia arrivato il momento di salutarsi. Del doman non v’è certezza, né in casa Lazio né tantomeno per il futuro di Ciro Immobile.

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