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Lazio, (quasi) addio al sogno scudetto: ma quest'annata deve essere un punto di partenza

Lazio, (quasi) addio al sogno scudetto: ma quest'annata deve essere un punto di partenzaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 8 luglio 2020, 09:00Serie A
di Riccardo Caponetti

Nessuno ha la riprova di come sarebbero andate le cose se il campionato non si fosse fermato. La certezza è che ora il sogno scudetto, cullato e alimentato domenica dopo domenica dalla Lazio, è (quasi) tramontato ieri a Lecce. Dove la squadra di Inzaghi - reduce dallo 0-3 in casa col Milan - ha incassato la seconda sconfitta consecutiva (non accadeva da gennaio 2019, contro Napoli e Juventus). Il ko dei bianconeri a San Siro di ieri ha lasciato accesa qualche flebilissima speranza, ma per lo stato di forma di Immobile e Co. appare difficile che i giochi possano riaprirsi.

Il morso di Patric, ingiustificabile e correttamente espulso, è l'emblema di una Lazio ferita, arrabbiata e piena di rammarico per quello che poteva essere. E che non è stato. I giocatori, la società e i tifosi avevano volato ad ali spiegate per mesi, illudendosi di poter interrompere l'egemonia bianconera. Non mancava nulla, tutti gli astri sembravano essersi allineati. Invece l'Aquila è tornata con i piedi per terra con tutta la delusione che ne consegue. Normale quando arrivi vedi sfumare all'ultimo un obiettivo importante, che non era il traguardo da raggiungere dai biancocelesti: a mente lucida, va ricordato. E fa bene Inzaghi, quando dice che "il nostro sogno deve continuare". Continuerà il prossimo anno, perché tredici anni dopo l'ultima volta la squadra biancoceleste disputerà i gironi di Champions. Dovrà essere un punto di partenza, non di arrivo, quest'annata alla cui conclusione mancano sette giornate. Da non sprecare (come fatto ieri a Lecce) per continuare a costruire per il futuro, provando giocatori, soprattutto i giovani, e magari nuove soluzioni tattiche. Ormai da perdere c'è ben poco, l'unica cosa da guadagnare è l'aritmetica qualificazione in Champions. Questo sì, l'obiettivo che era da raggiungere a ogni costo.

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