Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le grandi trattative del Parma - 2004, “più forte di Kakà”: arriva Fabio Simplicio, scelto da Sacchi

Le grandi trattative del Parma - 2004, “più forte di Kakà”: arriva Fabio Simplicio, scelto da SacchiTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
lunedì 27 aprile 2020, 10:20Serie A
di Niccolò Pasta

Estate 2004. Il Parma Associazione Calcio non esiste più, e da quell’estate la squadra prende il nome di Parma Football Club per evitare il fallimento. Dopo il ricorso del Perugia, che voleva la retrocessione dei ducali dopo le vicende giudiziarie del travagliato anno precedente, il Parma viene confermato in Serie A, così come viene confermato il suo quinto posto, che permetterà ai crociati di accedere ai preliminari di Coppa Uefa. E per affrontare al meglio tre competizioni, la squadra mercato crociata formata dall’AD Luca Balraldi, il Direttore Tecnico Lorenzo Minotti e il consulente Arrigo Sacchi si mette al lavoro. Come primo colpo si pensa a rinforzare il centrocampo, e dopo un sondaggio su Houssine Kharja, la dirigenza si fionda su un 24enne brasiliano del San Paolo, Fabio Simplicio.

Presentato come il nuovo Emerson, Simplicio era adorato al San Paolo, dove nel 2001, era considerato addirittura più forte di Kakà e Luis Fabiano, che proprio in quegli anni stavano esplodendo in Europa. Forte di un pedigree importante con oltre 200 presenze in maglia San Paulo, la concorrenza su Simplicio è molto agguerrita. Dapprima c’è la Samp, che ha però il problema extracomunitari e mette da parte il brasiliano, almeno fino a che non riuscirà a liberarsi di Yanagisawa. Poi entrano in ballo Fiorentina e Inter, che tentano di strapparlo al club Paulista in comproprietà: sembra una via percorribile ma poi l’Inter cambia obiettivo, tesserando lo svincolato Cambiasso. La storia gli darà ragione. Senza l’Inter di supporto, la Fiorentina molla il colpo, lasciando al Parma campo libero.

Sì, perché Simplicio era già stato trattato nel gennaio precedente dai ducali, che, complice la non florida situazione economica, non riuscirono a chiudere per tempo l’acquisto. Simplicio in particolare, era stato una chiamata di Sacchi, che lo aveva seguito da vicino e con cui aveva parlato più volte, convincendolo a rifiutare la corte del Galatasaray. A fine luglio il Parma piazza la zampata vincente: contratto di un anno con opzione di rinnovo al brasiliano, e grande presentazione a Collecchio, con ringraziamento ad Arrigo Sacchi: “E' un onore essere stato scelto da lui, per me è una responsabilità in più. Spero di ripagare la sua fiducia dimostrando il mio valore e dimostrando che la sua è stata una scelta giusta”. A Parma Simplicio rimarrà per due anni, fino al 2006, quando verrà ceduto al Palermo, e poi, nel 2010, alla Roma. Con il Parma non vincerà nulla ma in quei due anni risultò fra i migliori dei crociati, rimanendo nel cuore di tutti i tifosi, soprattutto per quel sorriso contagioso. Chiuse la parentesi in crociato con 87 presenze e 15 reti, conquistando anche la chiamata della Seleçao.

Le grandi trattative del Parma: nel 2012 l'Amauri tris
Le grandi trattative del Parma: Balbo nell'anno magico
Le grandi trattative del Parma: Mussi soffiato alla Juve
Le grandi trattative del Parma: Bruno Alves, la scommessa azzeccata di Daniele Faggiano

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile