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LIVE TMW - Allegri: "Incontrerò Agnelli, ho in testa la squadra da 6 mesi"

LIVE TMW - Allegri: "Incontrerò Agnelli, ho in testa la squadra da 6 mesi"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 11 maggio 2019, 12:18Serie A
di Giovanni Albanese
fonte inviato all'Allianz Stadium

Massimiliano Allegri torna a parlare in conferenza stampa, alla vigilia di Roma-Juve, dopo diversi giorni di silenzio e il mancato incontro con il presidente Andrea Agnelli. Di seguito le sue parole.

12.05 - Inizia la conferenza stampa: "Mi tolgo la giacca e vi dico dico che con il presidente ci vediamo in settimana. Quindi se non ci sono altre domande la conferenza finisce qua".

La sta divertendo questo rincorrersi di voci sul suo futuro? "Ho pensato chissà cosa sarebbe successo se in questi anni fossi riuscito a portare a casa qualche trofeo. Mi diverte, so che fa parte del gioco. Io prima della partita con l'Ajax ho detto al presidente che la mia decisione era di rimanere, poi vedremo dopo che ci incontriamo".

Sente ingratitudine nei suoi confronti? "La mia gratitudine la devo al presidente, alla società, a quelli che lavorano con me. Non posso piacere a tutti, il calcio è fatto di risultati e lavoro quotidiano. Quindi devo rendere conto a una società e in questi anni abbiamo fatto un buon lavoro".

Ronaldo ha detto che resta al mille percento, lo può dire anche lei? "Inutile tornare sullo stesso discorso, avevo già comunicato la mia decisione al presidente. Non so cosa altro rispondere in questo momento. Ci vedremo e parleremo come tutti gli anni, questa volta fa più clamore per come siamo usciti ai quarti".

Come sarà la nuova Juventus? "Io ce l'ho in mente da sei mesi. Chiaramente non ve lo posso dire, poi è chiaro che dobbiamo parlare con il presidente. Quando ci vedremo parleremo di tutto. Domani c'è la Roma, è una bella partita. Poi ci sarà la festa con l'Atalanta, sarà bella da vedere... una cosa diversa che potranno gustarsi i tifosi anche da casa".

Per chiudere il discorso sul suo futuro... "Abbiamo recuperato qualche giocatore: Alex Sandro, Bentancur, Dybala, Emre Can...".

L'incontro posticipato e i nomi di altri allenatori che sono circolati le hanno dato fastidio? "A parte che lo abbiamo anticipato, e non posticipato. Di solito si faceva a fine campionato. Altri nomi? Normale, anche quando ero al Milan dicevano che doveva arrivare Guardiola. Il fatto che ci sia un solo nome vuol dire che sono abbastanza quotato".

Nell'incontro si parlerà di rinnovo o non sarebbe un problema cominciare in scadenza? "Non posso rispondere, non posso saperlo prima di incontrare il presidente".

Ha già in mente per il prossimo anno qualcosa sulla posizione di Dybala? "Intanto domani rientra, è stata sempre la stessa da inizio anno. Semplicemente, l'anno scorso giocava in avanti solo con Mandzukic e Higuain".

Come giudica il percorso di crescita di Bentancur? "È cresciuto molto, deve migliorare nei tiri, sugli assist, nella visione di gioco. È giovane e in questo deve crescere".

Il suo giudizio sulla stagione di Cancelo? "È cresciuto molto, può migliorare. La Juventus ha una rosa con giocatori avanti con l'età in parte, ma anche giovani interessanti che possono migliorare: Dybala, Bentancur, Spinazzola, Emre Can, Bernardeschi...lo stesso Alex Sandro non è anziano, De Sciglio è un 92. Ci sono giocatori giovani interessanti, la miscela dell'età è stata fatta bene. A fine stagione bisognerà fare delle valutazioni insieme a Paratici e Nedved. Questa è una squadra che ogni anno è stata sempre cambiata".

Ha detto che aveva comunicato al presidente la volontà di restare, la sua sensazione sulla posizione della società? "Lui è stato chiaro dopo Juve-Ajax. Con il presidente ho un ottimo rapporto perché siamo molto diretti. C'è un rapporto con stima e sincerità, come ce l'ho con gli altri da Paratici a Nedved a Marotta fino a quando era qua. Puoi avere un grande allenatore e grandi giocatori, ma se non c'è una grande società che sostiene tutto questo non arrivi fino in fondo".

12.18 - Finisce qua la conferenza stampa

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