LIVE TMW - Lazio, Lazzari: “Milinkovic assenza pesante. Ci manca chiudere le partite…”

Insieme a mister Sarri, in conferenza al Wanda Metropolitano di Madrid c’è Lazzari che presenterà la sfida di Champions di domani tra Lazio e Atletico. Qui la diretta testuale.

Inizia la conferenza:

Cosa manca per essere più incisivi? Manca sempre qualcosa…
“Sicuramente come ha detto il mister, rispetto all’anno scorso mancano le occasioni e i tiri in porta. Ci stiamo concentrando, dobbiamo lavorarci di più. A destra abbiamo perso un giocatore fondamentale come Milinkovic, adesso c’è Guendouzi che si sta inserendo piano piano. Il feeling sta crescendo, speriamo con il passare delle partite cresca sempre di più”.

Come può la Lazio tornare quella dello scorso anno?
“Solo una cosa, chiudere le partite. Anche a Verona, è incredibile che abbiamo pareggiato. Loro non hanno fatto un tiro in porta, noi sullo 0-1 abbiamo creato 4-5 occasioni per raddoppiare e non lo abbiamo fatto”.

Tu speri di giocare domani? Domenica c’è l’Inter…
“Qualsiasi giocatore vorrebbe giocare la partita di domani, ma accetto le scelte del mister. Non ha alcuna importanza. Conta solo fare una bella partita”.

Che ambiente vedete nello spogliatoio?
“Tanta gente è focalizzata al secondo posto dell’anno scorso. In campionato siamo indietro, ma siamo a -4 dalla Champions. Sappiamo che dobbiamo migliorare ma è ancora tutto aperto e ce la giochiamo. Siamo agli ottavi di Champions, ai quarti di Coppa Italia. Andiamo avanti a testa alta”.

Quanto sarebbe utile per l’autostima vincere domani?
“Sarebbe una spinta veramente grande. Qui vincono in pochi. Però sappiamo che sarà veramente complicato, l’Atletico è forte fisicamente e tecnicamente, ma siamo anche consapevoli che se siamo qui giù qualificati abbiamo delle qualità”.

Come si ferma Griezmann?
“Abbiamo studiato bene l'Atletico. Lui è un fenomeno, gioca ovunque, però non dobbiamo concentrarci solo su di lui. Hanno tanti giocatori che possono risolvere la partita da soli. Dobbiamo cercare di rimanere in partita il più possibile”.

Finisce la conferenza.