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LIVE TMW - Sassuolo, Carnevali: "Parleremo di rinnovo con De Zerbi"

LIVE TMW - Sassuolo, Carnevali: "Parleremo di rinnovo con De Zerbi"TUTTO mercato WEB
martedì 4 febbraio 2020, 13:55Serie A
di Antonio Parrotto
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!

13.15 - Tra pochi minuti la conferenza stampa di Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, che farà il punto al termine del calciomercato di gennaio e presenterà anche uno dei nuovi acquisti, Lukas Haraslin. Start previsto alle ore 13:30.

13.38 - Inizia la conferenza.

Parla Carnevali: "Diamo il benvenuto a Lukas, siamo felici di averlo qui. Un ragazzo giovane che parla già italiano perché ha avuto un'esperienza nelle giovanili del Parma e nella nostra scelta tecnica, sia Palmieri, sia Giovanni Rossi e lo scouting, era per noi una prima scelta. Si è sentito parlare di Caprari ma lui era il primo obiettivo. Ha avuto esperienze in Polonia e nella nazionale. Entra a far parte di un gruppo importante, arriva per completare l'organico e per renderlo competitivo al massimo. Quando andiamo a ingaggiare un giocatore, sentiamo tutta la nostra dirigenza sportiva, Palmieri, Rossi, lo scouting. Lui conosce 5 lingue e penso non sia una cosa da poco. In bocca al lupo".

Che voto date al mercato? Avete già parlato del rinnovo di De Zerbi o sei rassegnato a perderlo a fine stagione?
"Abbiamo ceduto un giocatore come Duncan, è stato qui 5 anni. Ha contribuito al percorso di crescita di questa società. Ha chiesto di poter andare a fare delle esperienze in una società come la Fiorentina, lui vive anche vicino a Firenze e ci teneva. Noi non facciamo cessioni importanti a gennaio, è chiaro che bisogna ascoltare il desiderio del giocatore, fare le analisi interne, nel ruolo e nel modulo in cui sta facendo giocare la squadra possono esserci varie scelte ed è per questo che abbiamo scelto Haraslin, poi abbiamo ceduto Duncan con un buon risultato economico. Il Sassuolo deve porre attenzione al bilancio. Siamo riconosciuti come una società seria e sana, dobbiamo mantenere la categoria. Quello del Sassuolo è un miracolo sportivo, molti sottovalutano quella che è la forza della società e quello che ha costruito la famiglia Squinzi. Io darei un voto più che sufficiente. Per quanto riguarda mister De Zerbi non siamo rassegnati a un suo addio. Ho sentito voci, fino a qualche mese fa in molti pensavano che potesse cambiare aria ma noi non lo abbiamo mai messo in discussione. L'allenatore ha avuto, ha e avrà la nostra fiducia sempre. Può crescere con noi e assieme ai nostri collaboratori faremo le nostre valutazioni, tra la società, l'allenatore. Si parla del rinnovo di De Zerbi ma noi abbiamo anche il direttore sportivo Giovanni Rossi che è in scadenza di contratto, anche il direttore del settore giovanile Palmieri è in scadenza. E' un modo di lavorare da azienda e avremo tempo e modo per le strategie. Abbiamo una grande proprietà alle spalle, abbiamo una famiglia che è legata al Sassuolo e investe, la volontà è quella di crescere e migliorarsi e di ottenere risultati sportivi sempre più importanti. Questo è l'obiettivo che deve interessarci e queste sono anche le cose che hanno fatto sì che Lukas abbia accettato di venire qui con noi".

Con che formula arriva Haraslin?
"In prestito con riscatto e sicuramente resterà con noi anche il prossimo anno".

Il recupero di Defrel potrebbe essere considerato un colpo di mercato?
"E' rientrato ed è recuperato, assolutamente sì. C'è anche Chiriches che ha giocato poco, Marlon ha giocato poco. Sono giocatori di grande importanza e sono i colpi migliori".

Defrel ha avuto delle richieste?
"Non ha avuto richieste, le hanno avute tanti altri giocatori".

Boga è tra quelli che hanno avuto richieste? Andrà via in estate?
"Tutto parte dal progetto che noi abbiamo in mente. Non possiamo privarci di tanti elementi importanti ma non è semplice perché quando un ragazzo vuole andare via e arrivano certe offerte, si fanno delle valutazioni ampie. Boga, Berardi, Locatelli, Traoré hanno avuto delle richieste e questo ci gratifica, averne di richieste di questo genere e siamo anche capaci di dire di no. Viene prima di tutto il bilancio e questo è un esempio che il Sassuolo può dare anche ad altri club, con tanti club in perdita".

De Zerbi ha parlato di step, il Sassuolo deve crescere. Lei è l'emblema di questa società anche a livello di immagine. Cosa si sente di dire in previsione futura?
"Le cose si ottengono se c'è una squadra, ti ringrazio per l'emblema ma singolarmente non si ottiene mai nulla. Questa è una società giovane che ha margini di crescita. La proprietà investe molto e c'è il desiderio di crescere. De Zerbi fa parte del nostro progetto, è pagato anche per far crescere i giocatori, tanti ragazzi sono cresciuti con il lavoro".

Ci sono state tante voci di mercato: alcune hanno riguardato Caprari, avete anche incontrato gli agenti. Come sono andate le cose?
"Non c'erano le condizioni che noi ritenevamo giuste per acquistare Caprari. Avevamo delle mire diverse, Lukas era una delle prime scelte. Caprari è un giocatore interessante, andava fatto un investimento che noi non ritenevamo giusto, e noi pensavamo di fare in maniera differente. In pochi minuti abbiamo capito che la cosa non si poteva fare".

Emiliano Gomez rimarrà in prima squadra o sarà girato in primavera?
"Farà parte delle giovanili con possibilità di andare in prima squadra ma è aggregato alla Primavera".

Ha parlato con Palmieri del rinnovo? Come giudica il suo operato?
"Siamo contenti del suo operato. Non abbiamo parlato con nessuno di rinnovi, come strategia aziendale".

Che valutazione date a Boga? Riesci a spiegare il discorso della recompra col Chelsea?
"Boga lo conoscevamo, sapevamo che non entrava nei piani del Chelsea. E' arrivato qui, ha giocato, ha trovato continuità e sta crescendo grazie anche al lavoro che è stato fatto. Anche Locatelli, ad esempio, era del Milan e noi abbiamo fatto un investimento importante, così come per Traoré, ma anche il greco Kyriakopoulos, su cui alcuni erano scettici, poi c'è Toljan. Qui ci sono le condizioni giuste per fare certe cose. Questi giocatori sono negli occhi dei grandi club perché se guardiamo gli osservatori che vengono al Mapei Stadium e quando vengono in modo continuativo significa che c'è interesse. Questo è un mercato di riparazione, per cui le squadre che hanno fatto poco credono di aver fatto bene. Noi in estate abbiamo acquistato 11-12 giocatori e ne abbiamo ceduti altrettanti. Acquistato il 2001 Russo, un Nazionale. Chiriches, Muldur, Romagna, Traoré, Defrel, Caputo, ecc. Abbiamo ceduto giocatori importanti ma il Sassuolo sta facendo il suo campionato. Ci piacerebbe riuscire ad avere sempre più attenzione, vogliamo che i tifosi siano più vicini, anche i media. La nostra è una bottega cara, non regaliamo nulla. Dipende sempre da chi te lo richiede, ci sono tante situazioni, perché se te lo chiede il Real Madrid non può avere lo stesso valore se te lo chiede un'altra società. Non ci sono prezzi, noi lo facciamo quando acquistiamo. Il Chelsea può riscattarlo a giugno. Abbiamo ottimi rapporti con loro, li abbiamo incontrati con loro prima di Natale anche per altre operazioni, perché ci piace come abbiamo fatto con il Barcellona, avere un rapporto di collaborazione. Loro possono riprenderlo ma noi possiamo anche fare un'operazione assieme, possiamo riprenderlo, c'è un'apertura totale".

Il suo futuro invece?
"Siamo tutti sulla stessa barca, finché mi tengono resto a Sassuolo".

14.08 - Termina la conferenza stampa.

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