Marelli: "Giusto il rosso a Krstovic. L'errore è non darlo a Saelemaekers"

Dalle frequenze di Dazn, l'ex arbitro Luca Marelli ha commentato i principali episodi del weekend, partendo dall'espulsione di Nikola Krstovic in Milan-Lecce: "Krstovic non vede che c'è Chukwueze dietro di lui. Interviene con la gamba dritta e i tacchetti sul petto: per me è espulsione, soprattutto con la lettura attuale. Poi si può essere d'accordo o meno sulla ratio".

Perché tutti gli ex giocatori non sono d'accordo?
"Perché uno dei punti fondamentali del regolamento, che è quello del gioco del calcio, è che un intervento così viene punito duramente per tutelare la saluta dei giocatori. Il grave fallo di gioco viene sanzionato col rosso perché mette in pericolo l'avversario: non significa che debba essere colpito, però in questo caso non si pone nemmeno il problema".

Ma allora i portieri che colpiscono i giocatori?

"Sono cose completamente diverse, lì c'è imprudenza, tant'è che Sommer è stato punito per imprudenza ed è stato giustamente dato il calcio di rigore. Nel caso di Krstovic ci sono tutte le condizioni. Quello che non va bene è la mancata espulsione di Saelemaekers: è lì che il pubblico non capisce. È un intervento più pericoloso di quello di Krstovic, senza dubbio: è solo questione di fortuna ed è stata completamente sbagliata l'interpretazione. L'arbitro, vista la velocità dell'azione, lo possiamo anche giustificare, ma un VAR non può non intervenire. Io capisco gli altri punti di vista, però dobbiamo toglierci dalla testa il fatto che un giocatore voglia fare male all'avversario: nel 99,9 per cento dei casi non vogliono mai fare male all'avversario".

Salernitana-Sassuolo?
"
Io sono dell'idea che quello è un fallo per chiunque, e quindi, anche se Sozza è lì, il VAR doveva intervenire perché è una chiara svista. Il gol del pareggio della Salernitana andava annullato, perché nasce chiaramente da un fallo".