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Mazza e i suoi fratelli: che double per il Bologna!

Mazza e i suoi fratelli: che double per il Bologna!TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 4 maggio 2019, 08:45Serie A
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

La massima serie del calcio giovanile italiano riconquistata con una cavalcata irresistibile, con la ciliegina sulla torta dello storico successo al Torneo di Viareggio. Il 2018-19 della Primavera del Bologna è stato a dir poco trionfale: una stagione da incorniciare quella confezionata dai ragazzi allenati da Emanuele Troise, che hanno sbaragliato la concorrenza in campionato e stupito tutti nella prestigiosa kermesse versiliese, per un double che ha messo in vetrina tanti giovani pronti al salto nel calcio professionistico.

Senza macchia – Due sole sconfitte per gli emiliani, arrivate nel mese di settembre (rispettivamente in campionato contro il Brescia e in Coppa Italia contro il Cagliari), prima di inanellare una clamorosa serie positiva portata avanti fino al termine della stagione. Il cammino nel Girone A del campionato Primavera 2 è stato un crescendo rossiniano, una rincorsa completata con il successo nello scontro diretto con la Spal che è valso il sorpasso in vetta alla classifica nella prima giornata di ritorno. Da quel momento in poi il Bologna non si è più voltato indietro: primo posto raggiunto con 8 punti di vantaggio sui più immediati inseguitori, con la parentesi di un Viareggio nel quale i ragazzi di mister Troise hanno scritto una pagina di storia del club. Partiti come possibile outsider in un torneo senza padroni, i rossoblù sono cresciuti gara dopo gara a suon di vittorie. Un percorso netto culminato col doppio successo ai rigori: prima in semifinale contro il Bruges, poi nella finalissima da batticuore contro il Genoa. Sotto di un gol per tutta la ripresa, il Bologna ha acciuffato il pareggio nei minuti finali grazie al gol di Cossalter, prima dell’apoteosi arrivata nei tiri dal dischetto dopo i tempi supplementari.

Il Guardiano, il Motore, la Mente – Eroe indiscusso del Viareggio è stato il portiere classe 2001 Thomas Fantoni, protagonista di una stagione super (numero uno meno battuto del Girone A del campionato Primavera 2) sublimata dai due calci di rigore parati nella finale del Picco, che hanno lanciato verso i suoi verso il successo nella 71a Viareggio Cup. Sulla copertina dell’annata straordinaria degli emiliani finisce di diritto anche Elia Visconti, tuttofare di centrocampo classe 2000 arrivato in estate dall’Inter. Sempre presente (30 presenze su 30), un vero e proprio motore sulla corsia di sinistra, battuta ricoprendo praticamente tutti i ruoli di fascia, dal terzino all’esterno d’attacco. Ma il centro del palcoscenico se l’è preso l’uomo simbolo di questo Bologna da record, il capitano di mille battaglie che con un 2018-19 da sogno ha prenotato un posto al sole nel calcio dei grandi. Parliamo di Leonardo Mazza, playmaker classe 2000 che ha rappresentato il cuore e la mente della Primavera rossoblù. Attaccante di nascita, regista per vocazione grazie ad un mancino che canta e a una visione di gioco non comune, unite ad una grinta e una presenza fisica misteriosa per un ragazzo che non raggiunge i 170 centimetri di altezza. Le sue statistiche forniscono un’istantanea delle sue prestazioni stagionali: 12 reti segnate nelle 28 gare disputate, col vizietto del gol che gli è rimasto nel corredo genetico grazie a quell’innata attrazione che lo porta a sganciarsi dalla sala macchine per spingersi a caccia della porta avversaria. C’è la sua firma in calce all’annata storica del suo Bologna. Niente di più bello per un ragazzo nato sotto le due torri, con una dedica speciale a nonna Giovanna che, da lassù, guarda il nipotino con un sorriso pieno d'orgoglio.

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