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Napoli, Insigne: "Sono pentito per il rosso contro l'Inter. Il ritiro non è una punizione"

Napoli, Insigne: "Sono pentito per il rosso contro l'Inter. Il ritiro non è una punizione"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 21 dicembre 2020, 14:38Serie A
di Arturo Minervini
"Un capitano non deve fare questo, mi dispiace. Anche ieri il mister aveva gli uomini contati con tutti gli infortunati, questo mi dispiace"

Lorenzo Insigne, a margine della presentazione del calendario ufficiale del Napoli, è intervenuto in una conferenza stampa organizzata sulle piattaforme social del club.

Ti sei pentito della reazione che ha portato all’espulsione contro l’Inter?
“Ci sono rimasto malissimo, sopratutto perché ho lasciato la squadra in dieci uomini. Un capitano non deve fare questo, mi dispiace. Anche ieri il mister aveva gli uomini contati con tutti gli infortunati, questo mi dispiace. Ora guardiamo avanti, col Torino bisogna fare i tre punti. Con l’Inter non meritavamo la sconfitta, ieri è andata come è andata, ora bisogna vincere questa gara”.

Sarà un anno importante, anche con gli Europei da giocare con la maglia dell’Italia.
“Pensiamo prima al Napoli, poi ci sarà tempo per pensare alla nazionale. Stiamo lavorando al massimo per raggiungere i nostri obiettivi e dare soddisfazioni ai nostri tifosi”

Sul valore della rosa

"Da qualche anno a questa parte abbiamo una grande rosa. Siamo un gruppo unito, ci può stare qualche gara sotto tono. Attualmente abbiamo una rosa più forte rispetto agli altri anni”.

Con tutti gli infortunati che ci sono, il tuo ruolo deve essere ancora più di leader
“Le assenze si fanno sentire, ma non devono essere un alibi. Come ha detto il mister e credo anch’io, la nostra rosa è competitiva. Non credo che ieri abbiamo perso per le assenze, se ieri scendevamo in campo bene fisicamente e mentalmente vincevamo anche senza Insigne, Mertens e Osimhen”.

Cosa è mancato ai tuoi compagni contro la Lazio?
“Sicuramente c’era stanchezza, con l’Inter avevamo speso tanto. Le energie fisiche e mentali giocando ogni tre giorni si spendono. Penso ci sia stato un calo fisico e mentale, dispiace perché vedendola da casa la Lazio non ha fatto tanto rispetto a noi. Hanno avuto due occasioni e sono stati concreti, noi siamo stati poco lucidi sotto porta”.

Sul ritiro voluto da Gattuso e dal club

"Questo non è un ritiro punitivo, è un ritiro per stare concentrati ed affrontare la partita nel miglior modo possibile. Sono stato male ieri a vedere la gara da casa, ho sofferto molto. Parlando con qualche compagno ho capito che era una cosa decisa tutti insieme, dopo la gara col Torino avremo tempo per stare con le nostre famiglie. Dovevamo andare da martedì in ritiro, abbiamo anticipato di un giorno per avere l’approccio migliore”.

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