Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Nostalgia di Inter per Zanotti: "Voglio risentire il boato di San Siro. Inzaghi? Gli devo tanto"

Nostalgia di Inter per Zanotti: "Voglio risentire il boato di San Siro. Inzaghi? Gli devo tanto"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 8 marzo 2024, 16:00Serie A
di Alessio Del Lungo

Mattia Zanotti, terzino destro del San Gallo in prestito dall'Inter, non ha nascosto a Cronache di Spogliatoio quelli che sono i suoi programmi per il futuro, ma ha anche mantenuto i piedi per terra: "Non sono uno che si pone obiettivi guardando troppo in là, ma naturalmente spero e voglio risentire il boato di San Siro. Ora sto facendo un’esperienza di vita umana e culturale, mi sto mettendo alla prova. Volevo giocare, farmi vedere e avere la possibilità di scendere in campo".

Chi è che le sta più vicino?
"L’Inter mi segue attraverso Dario Baccin, che si occupa anche di monitorare i giovani in prestito. Le partite in Svizzera sono intense, c’è un ritmo alto, a volte viene meno la parte tattica in favore dell’agonismo e dell’intensità. Punto a finire bene la stagione credo che se coltivi bene oggi, raccogli i frutti in futuro".

Il suo percorso sarà come quello di Dimarco?
"Ho avuto modo di allenarmi insieme a lui, guardate cos’ha fatto. Essendo nel mio ruolo, sono affascinato. Ha una qualità di calcio incredibile. Il suo percorso e cosa ha dovuto fare per guadagnarsi tutto è una fonte d’ispirazione perché mostra che ce l’ha fatta, ma che si è fatto mazzo per riuscirci. È uno stimolo che ti dimostra che ce la puoi fare".

Chi è il compagno che più ha osservato?
Matteo Darmian, ha un livello di attenzione formidabile ed è proprio quello che mi piaceva, mi ci rivedevo molto. Ho studiato gli esterni: Dumfries ha una forza fisica mostruosa, uno strappo incredibile, e Perisic lo affrontavo in partitella con la sua abilità nell’usare entrambi i piedi nell’uno contro uno".

Inzaghi l'ha fatta esordire in A.
"Spero di rivivere quel sogno, il primo anno mi ha accolto un po’ come un figlio, era la mia prima esperienza con i grandi. Mi ha sempre aiutato e dato consigli, mi ha sempre detto di crederci e lavorare giorno per giorno, e alla fine mi ha premiato. Gli devo tanto per ciò che mi ha dato".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile