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Pardo: "Sorpreso dall'Inter, ma il calcio italiano è nell'alta borghesia d'Europa"

Pardo: "Sorpreso dall'Inter, ma il calcio italiano è nell'alta borghesia d'Europa"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 22 marzo 2024, 18:15Serie A
di Antonello Gioia

Pierluigi Pardo, giornalista, ha rilasciato un'intervista a MilanNews.it e a TuttoMercatoWeb.com a margine dell'incontro organizzato da Fondazione Milan in una scuola di Milano intitolato "Tutti i colori dello sport", in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale.

Quanto mai importante, al giorno d'oggi, parlare ai ragazzi di un tema come il razzismo...

"Fra l'altro, l'iniziativa era stata decisa prima dell'ultima giornata di campionato, giusto per la cronaca... Il tema è caldo e l'iniziativa ultima della Lega Serie A lo dimostra. Il razzismo è un tema importante, non so se dire un'emergenza, ma è importante: nella nostra società, che è complesa, in cui ognuno ha diritto di parola come sui social, c'è bisogno di portare una cultura sana di rispetto e di tolleranza. Ma direi di più: bisogna rendersi conto che è la quantità di culture diverse, di esperienze diverse che fa la forza; si tratta proprio di ribaltare completamente il paradigma rispetto alla stupidità dei razzisti. Tomori è nato in Canada da genitori nigeriani, vissuto in Inghilterra, veste la maglia della nazionale inglese, ora vive a Milano: quanto è bello avere amici di ogni parte del mondo, quanta ricchezza c'è, quanta apertura ti dà. È un elemento di forza. E certi valori devono essere veicolati. Io sono ottimista: sono assolutamente convinto che si andrà avanti per il meglio".

Come valuti l'annata del calcio italiano?

"Il calcio italiano, secondo me, sta abbastanza bene. Mi aspettavo molto di più dall'Inter in Champions: sono rimasto sorpreso dall'eliminazione dei nerazzurri. Speravo anche che una tra Napoli e Lazio potesse passare il turno. Comunque, il livello complessivo del nostro calcio è buono; lo dimostrano i risultati in Europa League e la presenza costante delle nostre squadre. Ci manca la squadra che domina in Europa, ma siamo nell'alta borghesia. Il Milan, ovviamente, è parte fondamentale di questo ragionamento".

Un commento in generale alla stagione del Milan.

"La stagione del Milan sta girando. Io credo che l'unica cosa che i rossoneri si debbano rimproverare è il girone di Champions, con un paio di situazioni e di episodi che sono girati molto male e che hanno portato all'eliminazione, la quale, però, può, a sua volta, trasformarsi in un'opportunità".

In Europa League sarà Milan-Roma.

"La partita con la Roma è complicata: è da 50 e 50. Inutile girarci attorno: sono due squadre forti, due squadre che stanno molto bene".

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